Pappé, Ilan
Annoverato tra i maggiori storici israeliani viventi, Ilan Pappé (Haifa, 1954) ha avviato la carriera accademica insegnando a lungo nella città natale, proseguendo altrove il suo lavoro dopo esser stato osteggiato per aver appoggiato la campagna di boicottaggio dell'establishment e delle istituzioni accademiche israeliane. Attualmente è professore di Storia all'Istituto di studi arabi e islamici e direttore del Centro europeo per gli studi sulla Palestina presso l'Università di Exeter. Attento studioso dei processi di nascita dello Stato di Israele, dei conflitti mediorientali e dell'oppressione a danno del popolo palestinese, ha firmato saggi capitali tradotti in più lingue, in particolare Storia della Palestina moderna. Una terra, due popoli (Einaudi, 2005 e 2014), La pulizia etnica della Palestina (Fazi, 2008), La prigione più grande del mondo. Storia dei Territori Occupati (Fazi, 2022). Nel 2024 è uscito, sempre per Fazi, Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina. Dal 1882 a oggi, «un prezioso vademecum per capire il progetto di pulizia etnica di Israele a danno dei palestinesi e come si è giunti al 7 ottobre» (Angelo d'Orsi).

