Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere

Il lato destro della via omonima che dal castello scende verso via Garibaldi, è occupato in gran parte dal Teatro Sociale. L'edificio eretto nel 1841, costituì l'ampliamento di Palazzo del Principe, il primo edificio che ospitò spettacoli teatrali a Castiglione. La prima stesura del progetto, ad opera degli ingegneri castiglionesi Agricola Botturi e Antonio Piccinelli, fu ampiamente rielaborata in stile tardo neoclassico dall'architetto milanese Luigi Canonica. L'impianto della sala teatrale è rigorosamente a ferro di cavallo, con due ordini di palchi e una loggia, il tutto a struttura lignea, scolpita, modulata, ornata. Collaborarono alla realizzazione delle decorazioni e del sipario raffigurante Apollo Musagete, il pittore Orsi dell'Accademia di Venezia, i milanesi Ghislandi e Lodigiani; i bresciani Dragoni e Guerresi dipinsero graziose figure sui parapetti dei palchi oltre al fregio dello splendido soffitto; lo Zampolli modellò gli stucchi e il Pogliaghi disegnò lo splendido lampadario che ancora oggi orna la platea. Inaugurato nel 1843, lo splendido teatro ospitò importanti stagioni d'opera e spettacoli di prosa di grande livello fino al 1926. Dopo un lungo periodo di decadenza, il Teatro è diventato di proprietà del Comune che ha provveduto al restauro, riaprendolo al pubblico nel 1990. Ancora oggi, esso propone una ricca stagione teatrale. (testo e foto: www.valorecastiglione.it)

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