08/09/2002

IMPARA L'ARTE


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Nascono nuove facoltà universitarie legate all'arte e al design, vengono pubblicati libri e cataloghi in quantità crescente, anche le mostre e i centri d'arte proliferano. Ciò segue l'evoluzione dell'offerta di 'infotainment' tipica delle società avanzate, ma al di là di ogni considerazione di marketing, per cui il fenomeno va a colpire una nicchia precisa nel mercato del tempo libero, il rilievo culturale del nuovo panorama non deve essere sottovalutato. Angela Vettese, una delle più acute studiose dei movimenti artistici dal 1945 ad oggi, nel suo intervento si sofferma sull'attuale offerta riguardante l'arte contemporanea.

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Italiano
Arte classica e arte contemporanea a confronto, il riscatto di quest'ultima e la sua affermazione rispetto all'arte classica, il superamento del pregiudizio estetico ottocentesco che relega il contemporaneo a ranghi di bassa lega, questi gli argomenti che rappresentano il filo conduttore dell'incontro. Angela Vettese, partendo dall'idea che l'arte contemporanea sia più comprensibile di quella classica (la cui comprensione necessita di una conoscenza minima della simbologia e mitologia classica), illustra opere contemporanee che dimostrano il forte legame con la realtà quotidiana che le caratterizza. La studiosa conclude con una 'petizione' a favore dell'arte contemporanea affinché sia sempre più ampia la diffusione dei libri d'arte e l'insegnamento universitario, perché solo ciò che si consce merita interesse e l'arte contemporanea, al pari di altre forme di espressione artistica, ne merita.

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