11/09/2004
Ken Follett
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Ken Follett è il grande intrattenitore del nostro tempo: ogni suo romanzo ci avvince pagina dopo pagina, fino alla fine e diventa più che un bestseller un libro che continua a divertire generazioni di lettori. La cura dei particolari, lo stile semplice, la capacità di costruire storie credibili e sorprendenti hanno fatto di Ken Follett uno degli scrittori più letti in assoluto. In una delle sue rare apparizioni italiane l'autore de "I pilastri della terra" e "Il volo del calabrone" tiene una lezione sui maestri del thriller.
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Per una sera piazza Castello si trasforma in un'aula universitaria e in cattedra sale un distinto gentiluomo gallese che, coadiuvato da diapositive, illustra la genesi e l'evoluzione del thriller nel corso del ventesimo secolo. Una divertente e metodica carrellata che si apre con Oscar Childrens, passando per Hammet e Chandler, per tornare da questa parte dell'oceano con un omaggio a Ian Fleming, che definisce il più grande scrittore di thriller di tutti i tempi. Ken Follett articola così una vera e propria lezione sottolineando come la caratteristica che contraddistingue il genere sia nel pericolo che il protagonista, e spesso l'intera umanità, corra durante la vicenda narrata. Con un omaggio agli scrittori contemporanei quali Forsythe, Harris e Grisham arriva alla conclusione che il thriller rappresenta le ansietà verso la guerra, tipica del XX secolo. Il silenzio attonito del pubblico si scioglie un po' nelle successive domande dove Follett parla anche dei suoi libri, e quando arriva il momento degli autografi la calca è quella che ci si aspetta per una star del suo calibro.