09/09/2005
ADESCAMENTI
2005_09_09_108
Concerto per voci, pianoforte, ondes Martenot e macchine del suono
"Adescamenti" è uno degli episodi di "Ada", cronaca familiare che la compagnia Fanny Alexander ha realizzato partendo dal romanzo di Vladimir Nabokov "Ada o ardore". La relazione tra letteratura, teatro e musica e la sinestesica percezione da parte dello spettatore sono premessa a questo loro lavoro. La partitura testuale dello spettacolo è costituita da brani e riscritture da autori del '900: Messiaen, Ligeti e Charpentier, la voce dell'attore è utilizzata come strumento musicale. orchestrazione: Luigi de Angelis; drammaturgia: Chiara Lagani; pianoforte: Matteo Ramon Arevalos; ondes Martenot: Bruno Perrault; macchine del suono: Mirto Baliani; voci: Paola Baldini, Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Sara Masotti, Francesca Mazza .
"Adescamenti" è uno degli episodi di "Ada", cronaca familiare che la compagnia Fanny Alexander ha realizzato partendo dal romanzo di Vladimir Nabokov "Ada o ardore". La relazione tra letteratura, teatro e musica e la sinestesica percezione da parte dello spettatore sono premessa a questo loro lavoro. La partitura testuale dello spettacolo è costituita da brani e riscritture da autori del '900: Messiaen, Ligeti e Charpentier, la voce dell'attore è utilizzata come strumento musicale. orchestrazione: Luigi de Angelis; drammaturgia: Chiara Lagani; pianoforte: Matteo Ramon Arevalos; ondes Martenot: Bruno Perrault; macchine del suono: Mirto Baliani; voci: Paola Baldini, Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Sara Masotti, Francesca Mazza .
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Italiano
La piccola Ada è un insieme di elementi di 'rapimento ed esasperazione'. L'esasperazione di Van nel realizzare che «tra lui e quella impenetrabile bambina si estendeva un vuoto di luce che nulla avrebbe potuto perforare». I giovani attori hanno portato al Bibiena la raffinatezza tipica di Nabokov e ci parlano di storie d'amore tra adolescenti, rapporti incestuosi lesbici e menages a trois. Scandalizzato il pubblico? Altroché, rapito nell'intreccio, lo spettatore è chiamato a costruire da sé nella propria immaginazione quadretti di vita quotidiana, intimo gorgogliare di sentimenti, scene proibite, giochi infantili, lo spettatore cerca di captare qualsiasi segno provenga dal palco. Le immagini vengono così suggerite unicamente da suoni, voci, note, così come in un libro esse emergono dalle pagine stampate. Note sospese che piombano meccaniche altalenando in sirena; non di solo pianoforte e flauto è fatta la musica, ma anche di rumori registrati e sospiri. I sospiri ed i fremiti delle voci recitanti, Ada e Van in smaliziata organica vicinanza. I loro corpi si interstiziano, si interstraziano. Che cosa c'è in Ada? Che cosa cerca? Il suo Van o il Piacere? Scorazzava tra la platea del Bibiena, con fare infantilmente provocante, un'Ada indifesa e debole che cede all'amore, o forse meramente agli "Adescamenti"!