10/09/2005 - Colazione con l'autore
COLAZIONE CON L'AUTORE
2005_09_10_113
Scrittore, brioche e caffè: così inizia la giornata a Festivaletteratura. Tutte le mattine, nei bar del centro, a tu per tu con alcuni degli autori del Festival presentati da Valeria Parrella.
L'evento 113 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso l'Osteria Libenter.
L'evento 113 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso l'Osteria Libenter.
English version not available
Italiano
Alla "Colazione con l'autore" Valeria Parrella ha incontrato Antonio Pascale, scrittore campano che vive e lavora a Roma, il quale nella presentazione dei propri libri (un reportage narrativo, una raccolta di racconti e, l'ultimo, intitolato "Passa la bellezza", un romanzo) ha rivelato una notevole verve, al tempo stesso umoristica e riflessiva. Con la sua parlantina sciolta s'è soffermato, tra l'altro, sull'analisi delle differenze fra la vita in una città di provincia e in una città metropolitana; fra Caserta, dove prima abitava, e Roma. La provincia è l'intimità, non si è mai soli; la grande città è l'anonimato e l'indipendenza. Due dimensioni entrambe importanti per uno scrittore, che per narrare deve saper descrivere i mutamenti. A Pascale cambiare città ha dato modo di riscrivere la propria identità. In una metropoli «non c'è uno sguardo che ti riguarda», non hai faccia, non l'hai tu e non l'hanno gli altri, non esiste «lo sguardo perfetto» e tranquillizzante, ma una serie di sguardi che scorrono.