10/09/2005
A GAME WE PLAY. UNA PARTITA CON NABOKOV
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Fanny Alexander, compagnia ravennate tra le maggiori presenze teatrali degli ultimi anni in Italia, ha realizzato una serie di lavori tratti da "Ada" di Vladimir Nabokov, scegliendo di operare su temi di ricerca insieme ad alcuni studiosi che hanno affrontato diversi aspetti dell'universo dello scrittore. "A game we play" è una partita a quattro, in cui Stefano Bartezzaghi, Margherita Crepax, Luca Scarlini e Maria Sebregondi partono dai loro itinerari di riflessione per narrare il mondo saturo di invenzione dell'autore di "Lolita", insieme a Chiara Lagani, che ripercorrerà le trame del romanzo.
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Italiano
Nella splendida cornice del teatro Bibiena si è svolto un incontro incentrato sul romanzo "Ada" di Vladimir Nabokov. Mentre sullo sfondo del palcoscenico venivano proiettate le suggestive immagini dello spettacolo "Adescamenti" della compagnia Fanny e Alexander, Chiara Lagani ha avviato l'incontro presentando la struttura generale del romanzo. Ha inoltre precisato che l'evento era stato ideato appositamente in modo frammentario proprio per rispettare la costruzione del testo di Nabokov, anch'essa discontinua e costituita da continui flashback. Si sono dunque susseguiti gli interventi di Margherita Crepax e di Maria Sebregondi, che hanno fornito la loro interpretazione personale del romanzo; Luca Scarlini ha invece parlato di Ardis, il paese dove si svolge la storia, come non-luogo, come paesaggio mentale e fiabesco. Sul complesso linguaggio dello scrittore si è infine incentrato l'intervento di Stefano Bartezzaghi, che ha analizzato una serie di giochi di parole così diffusi all'interno del testo.