11/09/2005
IL TERZO PARADISO
2005_09_11_189
per adulti e ragazzi di tutte le età
Evento ripetuto
Il Terzo Paradiso è un luogo fantastico, dove la natura ritorna vicina e la tecnologia non è più un'ossessione. Il Terzo Paradiso non c'è: bisogna inventarlo e poi realizzarlo. Per fare questo, Michelangelo Pistoletto ha pensato di utilizzare le lattine di alluminio come mattoncini delle costruzioni: mettendo una lattina vicino all'altra, come per incanto nascono oggetti, intere città, nuovi mondi da abitare. Una grande festa della fantasia da vivere sul prato del Castello di San Giorgio. In collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
Il Terzo Paradiso è un luogo fantastico, dove la natura ritorna vicina e la tecnologia non è più un'ossessione. Il Terzo Paradiso non c'è: bisogna inventarlo e poi realizzarlo. Per fare questo, Michelangelo Pistoletto ha pensato di utilizzare le lattine di alluminio come mattoncini delle costruzioni: mettendo una lattina vicino all'altra, come per incanto nascono oggetti, intere città, nuovi mondi da abitare. Una grande festa della fantasia da vivere sul prato del Castello di San Giorgio. In collaborazione con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea
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Italiano
Il primo paradiso è un luogo dominato interamente dalla Natura, argomenta Michelangelo Pistoletto. Nel secondo invece la Natura è stata sottomessa, e la tecnologia domina tutto quanto. Il Terzo Paradiso si trova a metà strada. È un posto dove la Scienza può convivere pacificamente con il Creato, aiutandola e facendosi da essa aiutare. Il suo simbolo è come quello dell'infinito, ma con l'aggiunta di un altro cerchio, più grande, nel mezzo. Lo scopo del laboratorio è ricostruire questo simbolo, con il cartone, i pennelli e anche con una fila di lattine in alluminio riciclato (perché uno dei principi fondamentali del Terzo Paradiso è il riciclaggio: niente se ne va per sempre, tutto ritorna, e questo all'infinito, appunto). L'unica cosa rimasta da fare è riuscire a farlo divenire realtà.