09/09/2006
Monica Ali con Stefania Bertola
2006_09_09_160
La provincia - chi rimane, chi fugge, chi vorrebbe andarsene ma è costretto a rimanere, chi vi ha fatto ritorno - è al centro dei romanzi di Monica Ali, che dopo il quartiere londinese di Brick Lane ("Sette mari tredici fiumi") ci porta nel villaggio di Mamarrosa in Portogallo ("Alentejo blue"). Cambia l'ambientazione, ma il senso di straniamento e la latente solitudine dei personaggi ritratti si confermano una costante nelle pagine dell'affermata scrittrice inglese.
English version not available
Italiano
Inglese
Inglese
Alla sua salita sul palco del Campo Canoa, Monica Ali riceve il premio della regione Lombardia per lo scrittore che più rappresenta lo spirito del Festivaletterartura e mentre Stefania Bertola la introduce, guarda con ironico sconforto lo stesso sparire dal tavolo e dalla sua vista. L'autrice che ha vissuto da bambina in Bangladesh descrive come abbia iniziato a scrivere dopo la nascita del suo primo figlio in un gruppo di autori su internet, esperienza che le ha insegnato come non si deve scrivere. Passando dal primo al secondo libro ha notato cambiamenti, anche se non ritiene di avere uno stile che la contraddistingua in quanto sono i personaggi che dopo essere stati forniti di un entroterra e di un livello di istruzione si impossessano di lei e tirano i fili del suo modo di scrivere. Proprio perché la costruzione dei personaggi e della trama la interessano notevolmente, confessa di non riuscire a lasciarsi conquistare interamente dai libri che legge, come faceva un tempo da ragazza, in quanto tende ad analizzare in modo approfondito la costruzione del romanzo stesso. La scrittrice londinese si congeda rivelando che è ancora in contatto con la comunità del Bangladesh in Inghilterra anche dopo avere chiuso la sua esperienza nella stesura di "Sette mari e tredici fiumi", e di non sentirsi mai pronta per staccarsi da un suo libro per la pubblicazione, anche se consapevole del fatto che il processo di maturazione della sua opera proseguirà sugli scaffali delle librerie attraverso la percezione che avrà del romanzo il lettore.