03/09/2008
Inaugurazione e presentazione del Festival
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Per il tradizionale «pronti, attenti, via!» il Festival chiama a raccolta amici, ospiti e sostenitori, per cominciare insieme la dodicesima avventura.
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Italiano
Ed eccoci alla dodicesima edizione del nostro amato Festivaletteratura, «emozionati come la prima volta», dice il presidente dell'Associazione, Luca Nicolini. Radunati in Piazza Erbe, nell'unico punto in cui alle 16:30 batte il sole, entriamo nella magia di questo meeting di cinque giorni, con gli stendardi alzati e la presenza di importanti ospiti.
Fiorenza Brioni, il nostro sindaco, apre la porte alla cultura, ricordando il Festival come «un'impronta originale, non ripetibile e come un flusso continuo di momenti pensanti».
Gli ospiti presenti in piazza, il Presidente della Provincia Fontanili, il Vice Presidente della regione Lombardia Lucchini e la Commissione Europea rappresentata da Giulia Bocchi hanno ringraziato Festivaletteratura e tutti gli amici che lo sostengono per l'impegno nel mondo della cultura.
«In questi giorni», ha concluso il sindaco, «cerchiamo di guardare la città come un grande libro aperto, da leggere e sfogliare, sprigionando il nostro tarlo della curiosità».
Come ha sottolineato Luca Nicolini, tre sono i punti fondamentali del Festival: i lettori, che con la loro gratitudine e il loro entusiasmo decretano il successo degli eventi; la curiosità e l'istinto che spingono le persone ad avventurarsi agli incontri di autori a loro sconosciuti; l'importanza della parola ascoltata, che permette l'interazione,il dibattito, il confronto.
Fiorenza Brioni, il nostro sindaco, apre la porte alla cultura, ricordando il Festival come «un'impronta originale, non ripetibile e come un flusso continuo di momenti pensanti».
Gli ospiti presenti in piazza, il Presidente della Provincia Fontanili, il Vice Presidente della regione Lombardia Lucchini e la Commissione Europea rappresentata da Giulia Bocchi hanno ringraziato Festivaletteratura e tutti gli amici che lo sostengono per l'impegno nel mondo della cultura.
«In questi giorni», ha concluso il sindaco, «cerchiamo di guardare la città come un grande libro aperto, da leggere e sfogliare, sprigionando il nostro tarlo della curiosità».
Come ha sottolineato Luca Nicolini, tre sono i punti fondamentali del Festival: i lettori, che con la loro gratitudine e il loro entusiasmo decretano il successo degli eventi; la curiosità e l'istinto che spingono le persone ad avventurarsi agli incontri di autori a loro sconosciuti; l'importanza della parola ascoltata, che permette l'interazione,il dibattito, il confronto.