05/09/2008
Ben Pastor con Marilia Piccone
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«Nessun periodo storico è così sacro da non poter essere studiato con occhi nuovi». Ben Pastor, archeologa di formazione, dopo aver insegnato in diverse università degli Stati Uniti si è dedicata quasi esclusivamente all'attività letteraria, prediligendo il romanzo storico. Recentemente ha inaugurato una serie di romanzi che vedono protagonista lo storico-investigatore Elio Sparziano ("La voce del fuoco", "Il ladro d'acqua") e che accentuano la componente thriller già presente nelle sue opere precedenti. La incontra la giornalista Marilia Piccone.
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Marilia Piccone introduce Ben Pastor nella cornice crepuscolare di Palazzo d'Arco. Si dichiara, fin da subito, innamorata di Martin Bora, definendolo come «il meglio di noi». Martin Bora è il soldato-detective protagonista di una serie di romanzi ambientati durante la seconda guerra mondiale. Un'altra serie di romanzi della scrittrice italo-americana è ambientata nel quarto secolo dopo Cristo ed è stupefacente l'analogia che si nota tra il periodo di Diocleziano e i giorni attuali. Marilia Piccone legge alcuni stralci, ed è immediato il richiamo all'attualità. Ben Pastor, alla domanda posta dall'intervistatrice su come si approccia alla scrittura, risponde di essere metereopatica: il suo interesse cade sul tipo di luce che il mattino reca con sé, come illumina le pareti, come le descrive. Da lì si intuisce tutto il resto. «Analogamente», dichiara l'autrice, «nella vita di tutti noi esiste un momento in cui ci svegliamo, e a seconda di com'è la luce nella stanza la nostra vita futura prenderà una determinata direzione».