06/09/2008
BELLEZZA E UTILITÀ DELLA ZOOLOGIA
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Lo sapevate che in Africa, a sud del Sahara, vive un uccellino che si procura il miele con l'aiuto di un tasso o, in alternativa, di un uomo? E che le formiche seppelliscono le loro compagne guidate dalla «sostanza della morte»? Per Danilo Mainardi ("La bella zoologia"), lo studio della vita e dei comportamenti degli animali è una scienza utile - per gli insegnamenti che possiamo trarre sulla capacità di adattamento o sull'interazione con l'ambiente - e bella, per le storie sorprendenti che ci permette di raccontare.
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Italiano
Il professor Mainardi comincia la sua lezione parlando di bellezza, quella della natura, che egli tenta di riprodurre con affascinanti disegni appena abbozzati su una lavagna. Tutti gli uomini, fin dall'infanzia, nutrono grande curiosità nei confronti della natura; la biofilia è un sentimento quasi innato che ha spinto anche il nostro ospite ad occuparsi della zoologia. L'incontro è una «chiacchierata grafica»: l'autore illustra il libro "La bella zoologia" raccontando di un mondo così vicino e così fantastico allo stesso tempo che si prova stupore persino sentendolo parlare delle galline. L'universo degli animali si dipana nel racconto della vita dei rapaci, dell'intelligenza dei bufali che, appellati come le canzoni popolari del sud, rispondono alla voce del pastore che le chiama cantando. Dante diceva: «Chi dietro agli uccellin sua vita perde», ma forse avrebbe cambiato idea conoscendo la grande passione celata dietro alle parole di Danilo Mainardi.