10/09/2009
AD ALTA VOCE . Laboratorio di giochi e trucchi per leggere bene e... farsi sentire
2009_09_10_018
dagli 8 anni in su
Evento ripetuto
Provate a pensarci un attimo: che cosa usate per leggere? Gli occhi senz'altro, ogni tanto la testa... E la voce? No, ormai la voce nessuno la usa più, si fa tutto a mente, magari andando di corsa e saltando qualche frase. Eppure, lette a voce alta, le storie assumono tutto un altro fascino: le parole prendono corpo, si possono sentire le emozioni vibrare, insomma... tutto suona meglio! Pino Costalunga, attore e autore di teatro, ci insegna alcuni divertenti esercizi per educare bocca, corde vocali e polmoni alla lettura, per non vergognarsi di... alzare la voce!
Provate a pensarci un attimo: che cosa usate per leggere? Gli occhi senz'altro, ogni tanto la testa... E la voce? No, ormai la voce nessuno la usa più, si fa tutto a mente, magari andando di corsa e saltando qualche frase. Eppure, lette a voce alta, le storie assumono tutto un altro fascino: le parole prendono corpo, si possono sentire le emozioni vibrare, insomma... tutto suona meglio! Pino Costalunga, attore e autore di teatro, ci insegna alcuni divertenti esercizi per educare bocca, corde vocali e polmoni alla lettura, per non vergognarsi di... alzare la voce!
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Italiano
Inizialmente l'autore Pino Costalunga legge ai bambini attoniti e divertiti due famose favole riscritte da Roald Dahl e tradotte dall'italiano Roberto Piumini: "Cappuccetto Rosso" e "I tre porcellini". Grazie alla sua mimica, gestualità ed ai cambiamenti di tonalità della voce, egli cerca di spiegare il significato di lettura espressiva ai piccoli spettatori sempre più interessati e catturati dalla bellezza della lettura ad alta voce. Successivamente l'autore, tramite una filastrocca, ancora una volta di Piumini, istruisce i bambini ad usare la propria immaginazione ed il corpo per trasmettere le proprie emozioni e sensazioni agli ascoltatori. Per essere espressivi, infatti, bisogna sempre affiancare alle semplici parole i sentimenti che queste suscitano in ognuno di noi. Ed è stato proprio questo l'obiettivo dell'evento, che ha coinvolto ed affascinato il giovane pubblico presente.