09.09.2010
OPINIONE PUBBLICA, DEMOCRAZIA, COSCIENZA RELIGIOSA E SCIENZA. Da Giovanni Paolo II a Gorbaciov, dalla Cina alla globalizzazione
2010_09_09_017
«Non è possibile per un momento ripensare al lungo pontificato di Giovanni Paolo II senza riflettere su molti e sfumati aspetti della storia del Novecento». Joaquín Navarro-Valls è stato il direttore della Sala Stampa Vaticana dal 1984 al 2006. Da questo eccezionale punto di osservazione ha potuto seguire alcuni degli eventi più significativi legati alla fine del 'Secolo breve' nei quali la figura di Giovanni Paolo II ha giocato un ruolo determinante. Sulle vicende e i protagonisti di quel periodo, e insieme sulle grandi questioni etiche e filosofiche divenute attuali proprio negli anni del pontificato di Wojtyla, l'autore di "A passo d'uomo" si confronta con il giornalista e scrittore Alessandro Zaccuri.
English version not available
Italiano
Alle ore 11.00, accompagnato dal Vescovo di Mantova, Monsignor Roberto Busti, entra a Cortile della Cavallerizza uno degli ospiti più conosciuti di questa quattordicesima edizione: Joaquin Navarro-Valls. Medico, giornalista, direttore della sala stampa del Vaticano dal 1984 al 2006, tre lauree, più diverse altre honoris causa. Ci tiene anzitutto a ringraziare per l'invito (in italiano - una delle quattro lingue che parla correttamente), commentando la piacevole atmosfera di coinvolgimento che anima la città durante il Festival. Diversi sono i temi affrontati grazie alle imbeccate di Alessandro Zaccuri, domande apparentemente semplici ma di cui il professore ogni volta sottolinea la grande complessità. E così si parte con il tema al centro del suo libro "A passo d'uomo". Ricordi, incontri e riflessioni tra storia e attualità, l'importanza dell'essere umano, e l'incapacità di darne una definizione esatta, nonostante tutto quello che con la medicina siamo arrivati a conoscere di esso. E l'uomo è proprio il punto di partenza nel confronto con l'altro, nel discorso interculturale che ricerca il confronto con ciò che non conosciamo e rischia di scatenare una reazione violenta proprio per la paura del diverso. Tanti sono dunque i riferimenti alla realtà di oggi, dall'immigrazione all'11 settembre, dalla posizione della Chiesa nei confronti dell'omosessualità alla laicità, elogiata nel momento in cui è sinonimo di libertà di scelta, ma che deve essere combattuta quando si tramuta in laicismo, e attraverso una finta neutralità impone invece una nuova modalità di pensiero. Tra filosofia, etica, letteratura, c'è anche spazio per gli aneddoti personali. Navarro-Valls parla del rapporto di continuità e delle differenze tra i due pontificati che ha seguito, incantando e regalando spesso qualche sorriso. Zaccuri non può che chiudere l'evento lanciandogli un'idea su una sua prossima autobiografia, i lettori del Festival sono avvisati.