Zaccuri, Alessandro
Giornalista professionista, nato a La Spezia nel 1963, vive a Milano e lavora dal 1994 presso la redazione culturale del quotidiano Avvenire. Ha collaborato alle riviste Letture, Millelibri e Lo Straniero e per qualche anno ha insegnato Informazione culturale all'Università Cattolica di Milano. Dal 2005 al 2011 ha condotto la trasmissione televisiva Il grande talk, in onda su TV2000. È autore di saggi su letteratura e temi dell'immaginario contemporaneo quali: Citazioni pericolose (2000); Il futuro a vapore (2004); In terra sconsacrata (2008); Non è tutto da buttare (2016); Come non letto. Dieci classici (più uno) che possono ancora cambiare il mondo (2017). Con il reportage Milano. La città di nessuno (2003) si è aggiudicato il Premio Biella Letteratura e Industria. Tra le sue opere di narrativa più recenti si segnalano: Lo spregio (2016, Premio letterario Giovanni Comisso per la sezione narrativa); La sposa di Attila (2017); Nel nome (2019); La quercia di Bruegel (2021) e il romanzo storico Poco a me stesso (2022). Ha curato l'edizione italiana di due libri di Ray Bradbury (Verdi ombre, balena bianca e La morte è un affare solitario) e tradotto per Interlinea The Rhyme of the Flying Bomb di Mervyn Peake.
(foto: © Leonardo Céndamo)
A professional journalist, born in La Spezia in 1963, lives in Milan where he has worked since 1994 at the cultural editorial office of the daily "Avvenire". He collaborated with magazines "Millelibri" and "Lo Straniero" and he also taught Cultural Information at Università Cattolica del Sacro Cuore (Milan). From 2005 to 2011, he conceived and present the TV program "Il Grande Talk", broadcast on Sat2000/Tv2000. He authored essays on literature and contemporary imaginaries: "Citazioni pericolose. ll cinema come critica letteraria" (2000); "Il futuro a vapore. L'Ottocento in cui viviamo" (2004); "In terra sconsacrata" (2008); "Non è tutto da buttare. Arte e racconto della spazzatura" (2016); "Come non letto. Dieci classici (più uno) che possono ancora cambiare il mondo" (2017). His fiction works include: "Il signor figlio" (2007, Premio Selezione Campiello), "Infinita notte" (2009) "Dopo il miracolo" (2012, Premio Frignano and Premio Basilicata), "Lo spregio" (2016, Premio letterario Giovanni Comisso per la sezione narrativa) and "La sposa di Attila" (2017). He edited the Italian edition of two books by Ray Bradbury ("Verdi ombre, balena bianca" and "La morte è un affare solitario") and translated for Interlinea "The Rhyme of the Flying Bomb" by Mervyn Peake.
(photo: © Festivaletteratura)