10.09.2010
LO SCRITTORE NELL'ARCHIVIO
2010_09_10_076
Tra romanzo storico ("L'ottava vibrazione") e i misteri del nostro tempo, il primo autore nell'archivio è Carlo Lucarelli.
L'archivio di Festivaletteratura sta per nascere. Inaugurato nella scorsa edizione con due incontri su «un'idea di archivio», il progetto "Un archivio per l'innovazione. I giovani e i documenti di Festivaletteratura" si è sviluppato per tutto il 2010, prima attraverso un percorso di formazione e poi un laboratorio che ha coinvolto un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia. Ora che l'archivio è prossimo all'apertura, la questione centrale diventa come trasformare il patrimonio di tredici anni di confronti e testimonianze d'autore nel carburante di nuovi progetti culturali. E chi meglio di uno scrittore può raccontarci come un documento può trasformarsi in una creazione originale? Due protagonisti di Festivaletteratura ne discutono con i giovani archivisti.
Il progetto "Un archivio per l'innovazione. I giovani e i documenti di Festivaletteratura" è realizzato nell'ambito del progetto "La Rete dei Festival aperti ai giovani", promosso dall'ANCI e sostenuto dal Ministro per la Gioventù, con il contributo del Comune di Mantova.
L'archivio di Festivaletteratura sta per nascere. Inaugurato nella scorsa edizione con due incontri su «un'idea di archivio», il progetto "Un archivio per l'innovazione. I giovani e i documenti di Festivaletteratura" si è sviluppato per tutto il 2010, prima attraverso un percorso di formazione e poi un laboratorio che ha coinvolto un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia. Ora che l'archivio è prossimo all'apertura, la questione centrale diventa come trasformare il patrimonio di tredici anni di confronti e testimonianze d'autore nel carburante di nuovi progetti culturali. E chi meglio di uno scrittore può raccontarci come un documento può trasformarsi in una creazione originale? Due protagonisti di Festivaletteratura ne discutono con i giovani archivisti.
Il progetto "Un archivio per l'innovazione. I giovani e i documenti di Festivaletteratura" è realizzato nell'ambito del progetto "La Rete dei Festival aperti ai giovani", promosso dall'ANCI e sostenuto dal Ministro per la Gioventù, con il contributo del Comune di Mantova.
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Italiano
Al Liceo Classico Virgilio entra nell'archivio Carlo Lucarelli. Incalzato dai giovani archivisti, parla del suo rapporto con questi contenitori del passato e della memoria definendoli spunti per una vita futura.
Gli archivi diventano micce, offrono dettagli che per uno scrittore come lui sono fondamentali per la veridicità. Nonostante questo non è fondamentale essere veri ma essere precisi: entra in scena la veridicità in rapporto con il lettore.
Il discorso si sposta leggermente perchè Lucarelli è anche un personaggio del tubo catodico e quindi tocca i metodi narrativi della televisione in rapporto con la veridicità.
Ma il protagonista non si può accantonare e l'archivio ritorna infatti il conduttore di "Blu Notte", dichiara di avere un proprio magazzino dei ricordi, un contenitore vasto e forse caotico delle sue ricerche.
Alla fine il pensiero predominante è che l'archivio non ha nulla a che fare con polvere e ricordi dimenticati, ma rappresenta un solido fondamento.
Gli archivi diventano micce, offrono dettagli che per uno scrittore come lui sono fondamentali per la veridicità. Nonostante questo non è fondamentale essere veri ma essere precisi: entra in scena la veridicità in rapporto con il lettore.
Il discorso si sposta leggermente perchè Lucarelli è anche un personaggio del tubo catodico e quindi tocca i metodi narrativi della televisione in rapporto con la veridicità.
Ma il protagonista non si può accantonare e l'archivio ritorna infatti il conduttore di "Blu Notte", dichiara di avere un proprio magazzino dei ricordi, un contenitore vasto e forse caotico delle sue ricerche.
Alla fine il pensiero predominante è che l'archivio non ha nulla a che fare con polvere e ricordi dimenticati, ma rappresenta un solido fondamento.