11.09.2010
Colum McCann con Enrico Franceschini
2010_09_11_149
Firmando romanzi di culto come "La legge del fiume" e "Zoli: storia di una zingara", Colum McCann è divenuto un autore rappresentativo della sua generazione. Nato a Dublino nel 1965, McCann inizia a cimentarsi giovanissimo nella scrittura, pubblicando due raccolte di short-stories e il suo primo best-seller ("I figli del buio") alla fine degli anni Novanta. Attualmente insegna scrittura creativa presso l'Hunter College di New York e collabora con prestigiose testate internazionali ("Die Ziet", "la Repubblica", "Paris Match", "New York Times", "The Guardian", "The Independent") nella veste di columnist. Recentemente uscito in Italia con "Questo bacio va al mondo intero", l'autore parlerà del suo stile e della sua opera insieme a Enrico Franceschini.
L'evento 149 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso il Conservatorio di musica "Campiani".
L'evento 149 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso il Conservatorio di musica "Campiani".
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Colum McCann ed Enrico Franceschini coinvolgono il pubblico nell'intima cornice del Chiostro del Museo Diocesano con un incontro che riguarda la città di New York e dodici protagonisti che vivono storie disparate.
Tutta l'America, visitata da McCann a ventun anni, gli apparve ricca di storie, che oggi sono le vite dei suoi personaggi in "Questo bacio va al mondo intero", che lo scrittore irlandese trapiantato nella Grande Mela dedica alla sua città e al ricordo delle Torri Gemelle scalate nel 1974 da Philippe Petit. Parte da lontano e narra il ritorno dei soldati dal Vietnam, le strade che si riempivano di prostitute e la dimensione sociale che si arricchiva, mutava, fino a giungere all'11 settembre del dolore, nove anni fa esatti, alla stessa ora di quest'evento, a Ground Zero.
«Questo libro è la mia risposta all'11 settembre, il mio tentativo di trovare ragioni», afferma McCann, in un libro definito da Franceschini il nuovo grande romanzo americano.
Tutta l'America, visitata da McCann a ventun anni, gli apparve ricca di storie, che oggi sono le vite dei suoi personaggi in "Questo bacio va al mondo intero", che lo scrittore irlandese trapiantato nella Grande Mela dedica alla sua città e al ricordo delle Torri Gemelle scalate nel 1974 da Philippe Petit. Parte da lontano e narra il ritorno dei soldati dal Vietnam, le strade che si riempivano di prostitute e la dimensione sociale che si arricchiva, mutava, fino a giungere all'11 settembre del dolore, nove anni fa esatti, alla stessa ora di quest'evento, a Ground Zero.
«Questo libro è la mia risposta all'11 settembre, il mio tentativo di trovare ragioni», afferma McCann, in un libro definito da Franceschini il nuovo grande romanzo americano.