11/09/2010

LE PAROLE DEL GIORNALISMO
. 2. La cronaca giudiziaria


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Delle parole della cronaca giudiziaria parlano la giornalista del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini e lo scrittore Carlo Lucarelli.


Quando parliamo di fatti di cronaca o di eventi sportivi, spesso senza accorgercene usiamo le parole che i giornalisti hanno scelto per noi. Ma siamo certi di comprenderne il significato fino in fondo? Espressioni come "maxiprocesso" o "calciopoli" vengono dalla carta stampata e sintetizzano vicende complesse, con il rischio di operare semplificazioni e generare ambiguità. Per capire virtù e limiti delle parole del giornalismo, alcune prestigiose firme di quotidiani nazionali si confrontano al Festival con "esperti" dei diversi settori.

In collaborazione con la "Commissione Cultura" dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
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Italiano
Lo scrittore Carlo Lucarelli incontra Fiorenza Sarzanini giornalista del Corriere della Sera che si è interessata di casi di cronaca nera e giudiziaria di risonanza internazionale come l'omicidio che ha visto come imputata Meredith Kercher. I due protagonisti dell'incontro toccano temi molto scottanti e di grande attualità, considerata la fortuna che la cronaca nera ha tra il pubblico italiano. Numerosi gli interrogativi: si deve pubblicare una notizia che non è certa? È giusto che venga riferito tutto di un'inchiesta e che poi si taccia in merito al processo che ne segue? Il linguaggio giornalistico non dovrebbe essere meno tecnico e meno scadente?
Interessanti i confronti sulle numerose differenze e sui punti di incontro nel modo di trattare le notizie tra il mezzo televisivo e la carta stampata.

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