07/09/2012
BALLATA
2012_09_07_116
«È da tempo che ogni tanto torno a leggere Wisława Szymborska. Ogni volta che scivolo nei suoi versi è come se mi guardassi attorno in nuovi spazi che mi lasciano liberamente, laicamente, dubbiosamente e non definitivamente riflettere sulla vita, la morte e sul senso di un universo in apparenza governato dall'assoluta casualità. Amo il suo stupore che si traduce nel vedere in ciò che è ordinario l'insolito, l'enigmatico, il prodigio (...). Amo la sua ironia, concetto vasto, che non si confonde mai con il dileggio, lo scherno, il disprezzo dell'altro. Ho scritto dunque un unico lungo respiro poetico, cantato all'orecchio di ogni spettatore» (Licia Maglietta).
Una produzione Parmaconcerti.
Licia Maglietta: voce; Angela Annese: pianoforte.