08/09/2012

GLI OGGETTI RACCONTANO

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«Gli oggetti che creiamo hanno una qualità suprema: vivono più di noi. Noi moriamo, loro sopravvivono; noi abbiamo una vita, loro ne hanno tante, e in ognuna possono assumere un significato diverso». Neil MacGregor, direttore del British Museum, ha scelto 100 oggetti dalle collezioni del museo per raccontare la storia dell'umanità. Al destino di ogni oggetto, alle sue molteplici vite e alle influenze davvero impensabili che ha avuto su singoli individui e interi popoli, MacGregor ha dedicato dapprima un programma radiofonico della BBC, poi un sito internet, poi una segnaletica specifica all'interno del museo e infine un libro, La storia del mondo in 100 oggetti. Il direttore del British Museum ripropone al Festival quello che è insieme un affascinante racconto e un modo innovativo di far parlare un museo.
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Un racconto che affascina e attraversa varie epoche storiche: Neil MacGregor ha incantato il pubblico del Teatro Bibiena attraverso la storia di vari oggetti ospitati al British Museum di Londra, di cui è il direttore. Attraverso la trasmissione radio della BBC, MacGregor in 100 puntate da 15 minuti ciascuna, ha «presentato al mondo una storia del mondo». Le 20 epoche che hanno attraversato erano caratterizzate dagli oggetti che rappresentavano le preoccupazioni e i problemi quotidiani dell'uomo. Il suo lavoro era caratterizzato da un continuo paragone tra società totalmente diverse tra loro, concludendo che non ci basta più la storia per capire il resto del mondo. Secondo l'autore gli oggetti di epoche diverse possono darci continuità, e un aspetto sempre presente e costante nella storia è l'amore, in tutte le sue sfumature. Il primo oggetto, infatti, è una piccola statuetta (di undicimila anni fa), ed è la prima a rappresentare un rapporto intimo tra uomo e donna: è la prima rappresentazione dell'amore umano ed è testimone di un cambiamento, infatti all'epoca l'uomo cominciava ad essere sedentario, e questo gli dava tempo per riflettere. «Non so se esiste un movente più importante dell'amore. Se esiste è il denaro», afferma MacGregor, infatti il successivo tema trattato è l'economia, e dopo una citazione di re Creso di Lidia, si passa all'introduzione della cartamoneta in Cina nel 1400 d.C., ma che dopo quarant'anni venne sospesa. Gli oggetti, hanno una propria biografia, e grazie a questi scopriamo vari aspetti nascosti: un'ascia di giada, ritrovata cento anni fa in Inghilterra, e creata cinquemila anni fa è un 'testimone' dei commerci passati: la giada infatti viene dalle Alpi nostrane, e questo è «il primo passo del love-affair tra Regno Unito e Italia». «La storia è sempre scritta dai vincitori che sanno scrivere, mentre la storia del mondo viene scritta dagli oggetti». Dopo vari oggetti tra cui un tamburo Akan e un piatto russo dipinto del 1921, arriva l'ultimo oggetto: un kit composto da una lampada a pannelli solari e un accumulatore di energia, che con una carica riesce a dare 100 ore di luce bianca, molto utile nei paesi più poveri. «Bisogna trasformare il mondo e soprattutto non smettere di trasformarci in esseri migliori».

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