08/09/2012
BOOM, CRACK, BULL! Su e giù per l'economia
2012_09_08_140
dai 10 ai 14 anni
Economia: ecco una parola misteriosa che come una calamita ne attira a sé altre che capiamo un po' meglio, come soldi, lavoro, comprare, vendere, negozio, banca. Ma siamo certi di sapere davvero a che cosa servono i soldi, perché gli adulti vanno a lavorare tutti i giorni, e perché portano i soldi in banca per poi farli uscire dal bancomat? Due giovani economisti, Daniele Ciferri e Stefano Di Colli (Economia! Una scienza da scoprire, dal baratto allo spread), risponderanno a queste domande e a ogni vostro dubbio su investimenti e risparmi!
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Italiano
«Io ,tra due persone a cui serve un prestito, darei i soldi a quello che ne ha meno (un disoccupato), perché lui ne ha più bisogno». L'innocenza di una bambina apre l'incontro sule basi dell'economia e la conclusione è che uno di quei valori che dovrebbero cambiare, dal vile guadagno alla possibilità di migliorare per chi si trova in una situazione peggiore della nostra. Davide Ciferri e Stefano di Colli riescono a svelare misteri e segreti, a spiegare problemi in modo semplice e diretto di una parola entrata nel quotidiano di bambini e ragazzi, che incute però ancora timore ma suscita curiosità: l'economia. L'obiettivo dell'evento non è quello di formare esperti in materia di contrattazione sulle Borse o inevstitori del mercato finanziario bensì diffondere la conoscenza di concetti chiari, parole che i più giovani sentono tutti i giorni dalla televisione, dai giornali, persino dal panettiere sotto casa ma non abbastanza dai genitori; è stato infatti dimostrato che una famiglia su quattro fa menzione dei risparmi accumulati e della pianificazione delle spese familiari. E allora rendiamo accessibili a tutti termini come 'spread' (la differenza nei tassi d'interesse applicati a due Paesi differenti) e 'inflazione' (aumento generalizzato dei prezzi e dei prodotti), 'società di rating' (società che hanno il compito di dare un voto ad ogni singolo Stato) e 'recessione' (diminuzione del PIL rispetto a la lettura precedente del prodotto interno lordo) e chissà che da un crack si passi finalmente al tanto atteso boom economico!