07/09/2013
IL MONDO SALVATO DAI BAMBINI
2013_09_07_149
dagli 8 agli 11 anni
Un laboratorio, un grande gioco, per trovare con i più piccoli risposte alla domanda che ogni giorno a scuola, in TV, a casa ci poniamo: come salvare questo mondo? Durante questo laboratorio i ragazzi saranno coinvolti in un viaggio dentro il mondo dell'economia felice, per conoscerne le parole più importanti e i concetti fondamentali, utili per comprendere meglio ciò che ci circonda. I partecipanti saranno coinvolti in modo attivo, con domande, piccoli giochi e micro-attività, che affiancheranno il racconto proposto da Carlo Carzan e Sonia Scalco, con lo stile e l'approccio ludico che caratterizza da sempre i due autori.
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Italiano
Non sono ancora iniziate le scuole, ma già si parla di lezioni: lo fanno Carlo Carzan e Sonia Scalco, insieme per raccontarci l'economia, con l'ironia che li contraddistingue.
I bambini hanno potuto scoprire che essa non è affatto una scienza triste, come si può spesso pensare ascoltando telegiornali e leggendo quotidiani, ed è importante conoscerla già da piccoli perché si occupa di studiare «tutti i meccanismi per vendere, comprare, mangiare, vivere, in sostanza, e sono azioni che si intrecciano fra loro».
Ad esempio solo per ottenere un pomodoro servono dei beni strumentali, quali terra, tempo, acqua e semi, ma anche del lavoro svolto da persone competenti.
E quando l'economia va male? «Allora c'è la crisi» rispondono giustamente i bambini, che ne hanno sentito parlare molto spesso ultimamente. Questa parola, che viene spesso dipinta come una situazione negativa, ha in realtà un concetto positivo, poiché proviene da un vocabolo che significa cambiamento.
Per superarla, però, c'è bisogno di conoscere bene ciò che ci circonda.
Per spiegarlo meglio, Carlo e Sonia hanno invitato i bambini a disegnare il loro corpo e ad indicare su di esso una capitale, una regione ricca, una regione povera, una riserva di energia e un luogo di cambiamento, proprio come in un paese.
«La crisi è cambiamento; è di certo sofferenza ma è un modo per imparare dai propri errori».
Sicuramente gli spettatori hanno acquisito nuove conoscenze sull'economia e tanti consigli sul risparmio e l'autoproduzione, che aiuta a evitare lo spreco, l'inquinamento e i costi alti. Così, davvero il mondo sarà salvato dai bambini.
I bambini hanno potuto scoprire che essa non è affatto una scienza triste, come si può spesso pensare ascoltando telegiornali e leggendo quotidiani, ed è importante conoscerla già da piccoli perché si occupa di studiare «tutti i meccanismi per vendere, comprare, mangiare, vivere, in sostanza, e sono azioni che si intrecciano fra loro».
Ad esempio solo per ottenere un pomodoro servono dei beni strumentali, quali terra, tempo, acqua e semi, ma anche del lavoro svolto da persone competenti.
E quando l'economia va male? «Allora c'è la crisi» rispondono giustamente i bambini, che ne hanno sentito parlare molto spesso ultimamente. Questa parola, che viene spesso dipinta come una situazione negativa, ha in realtà un concetto positivo, poiché proviene da un vocabolo che significa cambiamento.
Per superarla, però, c'è bisogno di conoscere bene ciò che ci circonda.
Per spiegarlo meglio, Carlo e Sonia hanno invitato i bambini a disegnare il loro corpo e ad indicare su di esso una capitale, una regione ricca, una regione povera, una riserva di energia e un luogo di cambiamento, proprio come in un paese.
«La crisi è cambiamento; è di certo sofferenza ma è un modo per imparare dai propri errori».
Sicuramente gli spettatori hanno acquisito nuove conoscenze sull'economia e tanti consigli sul risparmio e l'autoproduzione, che aiuta a evitare lo spreco, l'inquinamento e i costi alti. Così, davvero il mondo sarà salvato dai bambini.