07/09/2013

RILEGGERE ROCCO SCOTELLARO

2013_09_07_158
Dall'opera di Rocco Scotellaro (1923-53), ancora oggi ribelle a qualsiasi classificazione, emerge l'impasto tra la vena internazionale e la vena popolare che dal profondo Mezzogiorno si impone come voce forte e originale della cultura del nostro Novecento. «Voglio narrar di cose,/ pur sempre dette che mai si sanno/ il panno nero e il bianco di nostra vita». Ne parlano insieme Francesco Vitelli, professore di Letteratura Italiana all'Università di Bari, che è il suo più attento studioso e ha curato la raccolta completa delle poesie e Alessandro Leogrande, giornalista che ha condotto puntuali inchieste sulla condizione di vita delle campagne meridionali, avendo come guida proprio il pensiero di Rocco Scotellaro. Coordina Daniele Piccini.
English version not available
Italiano
Rivive alla Sagrestia di San Barnaba Rocco Scotellaro (1923-1953), il poeta e sindaco di Tricarico impegnato nelle lotte contadine. Ne hanno parlato il professor Franco Vitelli e Alessandro Leogrande, accompagnati da Daniele Piccini. Il Vitelli ha voluto evidenziare l'attualità di Scotellaro partendo dalla sua 'religione dei poveri', lontana da ideali e dogmi e concentrata sui problemi delle persone. Ha poi puntualizzato come alcuni valori del mondo contadino che Scotellaro difendeva, come lo spirito di comunità o il senso del limite, potrebbero risultare molto significativi nella nostra società. Rileggere Scotellaro significa, per Leogrande, riflettere sulla condizione attuale delle nostre campagne, dove il mondo contadino è ormai perduto, mentre i suoi retaggi più barbarici (come il caporalato e la violenza) rimangono diffusi, soprattutto nei confronti degli extracomunitari. Sia Vitelli che Leogrande hanno poi analizzato la ricchezza stilistica di Scotellaro, che nella prosa di "Contadini del Sud" riesce a unire con mente poetica racconto, reportage, intervista e autobiografia. Una forma tanto variegata è dovuta alla tensione ad aderire ad una realtà complessa e dinamica. Le opere di Scotellaro forniscono infatti una cartina al tornasole dell'epopea contadina di fine anni '40 durante la quale millenari rapporti di forza venivano rovesciati.

1Luoghi collegati