10/09/2016

SERENISSIMA SIGNORA, MIA FIGLIUOLA AMATISSIMA

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Una madre e una figlia, due stati, due donne: Cristina di Lorena, granduchessa di Toscana, e Caterina de' Medici, sposa del duca Ferdinando Gonzaga nel 1617. Attraverso le intime missive indirizzate alla figlia, oggi conservate negli Archivi di Stato di Firenze e Mantova, «l'amorevolissima madre Chrestina granduchessa» traccia un vivido affresco delle corti italiane ed europee di quegli anni. Elisabetta Stumpo, che con Beatrice Biagioli ne ha curato l'edizione, e Maria Pia Paoli, che ha redatto la postfazione del volume "Lettere alla figlia Caterina de' Medici Gonzaga Duchessa di Mantova (1617-1629)", dialogano con Daniela Ferrari, già direttrice degli Archivi di Stato di Mantova e Milano. Interviene Rosalia Manno Tolu, Presidente dell'Associazione "Archivio per la memoria e la scrittura delle donne Alessandra Contini Bonacossi".
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