07/09/2017
LA FESTA DEL POTERE
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Nel 1340 il capitano del popolo Luigi Gonzaga decide di organizzare una grande festa di piazza per consacrare la sua presa di potere avvenuta dodici anni prima con il colpo di stato contro i Bonacolsi. Otto interi giorni di magnificenza e sfarzo, con tornei, danze, banchetti immensi, culminati nell'investitura di ventiquattro nuovi cavalieri e nella celebrazione di otto matrimoni. A testimonianza di questi sontuosi festeggiamenti resta presso l'Archivio di Stato di Mantova il "Liber magne curie", un dettagliatissimo elenco in cui sono annotati i ricchi doni ricevuti e le ingenti spese sostenute, e che si offre oggi agli storici come un punto di riferimento fondamentale per lo studio della moda, della cucina, delle armi e dell'oreficeria del Trecento. Di questa pubblica e ostentata dimostrazione di potere da parte della neonata signoria gonzaghesca parlano Daniela Ferrari, curatrice del volume "Gonzaga. Cavalieri, vesti, argenti, vino", e Duccio Balestracci, storico del Medioevo.
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