06/09/2018
UNA RIGA TRACCIATA SUL FOGLIO
2018_09_06_051
Frontiera: linea di confine tra due stati. Se ci si attiene alla definizione del vocabolario, è semplice definire un concetto la cui sola esistenza ha creato infiniti dibattiti e guerre, ma la realtà è molto più complicata. Ci sono frontiere visibili e altre invisibili, alcune imposte dalla conformazione del territorio e altre decise a tavolino con carta e penna, senza contare quelle economiche o culturali che quasi mai seguono quelle che definiscono i contorni delle nazioni. In un momento storico segnato da guerre, istanze separatiste e migrazioni, a interrogarsi sul significato e il futuro delle frontiere sono Bruno Tertrais, esperto di relazioni internazionali e autore con Delphine Papin di un Atlante delle frontiere, e il geografo Franco Farinelli, che in numerosi suoi studi (L'invenzione della terra, Le frontiere della geografia) è tornato sul concetto di confine, accompagnati dal giornalista Valerio Pellizzari, che per oltre quarant'anni da inviato speciale ha seguito alcuni dei più cruenti conflitti lungo le linee che separano popoli e stati.
Con il sostegno dell'Institut Français Italia nell'ambito del ciclo di incontri "Cultivons notre jardin".
L'evento 051 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso l'Aula Magna dell'Università.
Con il sostegno dell'Institut Français Italia nell'ambito del ciclo di incontri "Cultivons notre jardin".
L'evento 051 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso l'Aula Magna dell'Università.
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