07/09/2018
TUTTO IL GIORNO LA MIA MENTE ABITA ALTROVE
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Il 6 settembre del 2008, Nicole Krauss (Un uomo sulla soglia, La storia dell'amore) salì sul palco di Festivaletteratura per raccontare come la quotidianità newyorchese fosse fonte di ispirazione per le sue opere. Dopo dieci anni torna a Mantova a seguito di un lungo percorso letterario che l'ha portata a perdersi e ritrovarsi, avvicinandosi alle sabbie del deserto israeliano e trasformando i suoi romanzi in veicolo di ricerca sulla percezione di sé stessi. Non autobiografia quindi, ma autofiction che permette di (re)inventarsi sulla pagina, come accade nel suo ultimo romanzo Selva oscura, allusione dantesca non solo alle vicende in esso narrate, ma anche alla condizione di chi come la Krauss "ha il sentimento di sparire e di riapparire, di andare e tornare, di cambiare, con la fortunata libertà di farlo attraverso la scrittura". Di come sia necessario smarrirsi e allentare il controllo quando si compone, l'autrice discute col giornalistae scrittore Wlodek Goldkorn (Il bambino nella neve).
L'evento 080 è stato annullato.
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