COLTAN

Il nome può sembrare misterioso: coltan, contrazione di colombite-tantalite, uno di quegli elementi indicati a volte con il nome di "terre rare". Ce l'abbiamo spesso tra le mani perché è nei nostri telefonini, computer, telecamere, oltre che in oggetti elettronici più sofisticati. Insomma: è un minerale indispensabile all'industria elettronica avanzata. Una materia prima di uso comune: e però non ne sappiamo molto. La giornalista Marina Forti (Malaterra) ci aiuta a capire da dove viene e come viene estratto, dal Congo all'Australia al Venezuela; spesso in territori controllati da milizie armate, nel contesto di guerre commerciali e competizioni geopolitiche, quasi sempre a prezzo di sfruttamento e sofferenza umana.
Lo scoppio del conflitto in Ucraina ha reso ancora più evidente la nostra pressoché totale dipendenza dalle forniture estere per le risorse necessarie per la produzione di molti beni di uso comune (il pane, la carta, le apparecchiature tecnologiche, e altri ancora). Con questa serie di lavagne abbiamo cercato di indagare origini, sistemi di produzioni e di estrazione, implicazioni sociali, ambientali e geopolitiche dello sfruttamento e del commercio di alcune delle materie prime di cui più si sta parlando.