L’ASPRA BELLEZZA DEGLI AGRUMI
Arancia, mandarino, chinotto, bergamotto... evocare questi frutti porta subito alla mente la Sicilia e i profumi delle sue coltivazioni, che coprono circa i due terzi della produzione nazionale. Eppure l'origine di queste piante sempreverdi è da ricercarsi in terre ben più lontane: nati tra l'India e l'Estremo Oriente – nell'antica Cina esisteva un Ministero a essi preposto, tanto erano preziosi – gli agrumi sono da sempre parte di miti e leggende, si parli del pantheon greco o delle pagine bibliche. Da anni ormai Giuseppe Barbera (Agrumi, Il giardino del Mediterraneo, Tuttifrutti), professore di Colture Arboree all'Università di Palermo, racconta l'importanza e la bellezza di queste piante dai frutti ricchi di acido citrico, ripercorrendo insieme alla loro storia quella di popolazioni e culture che, nei secoli, li hanno coltivati, decantati, dipinti e commerciati. Camminando idealmente tra cedri e limoni, ne parla al Festival insieme allo scrittore Marco Belpoliti (Pianura).