INDIA. LA PERDITA DELL’INNOCENZA
Tra i più lucidi e disincantati osservatori delle crisi del mondo contemporaneo il giornalista e scrittore Pankaj Mishra da tempo denuncia i danni delle «false promesse» del capitalismo, portando i suoi lettori in un viaggio ideale nella storia del presente, tra populismi, nazionalismi e storture politiche. Da queste problematiche non è esente la sua terra natale, un'India dalla costante crescita economica, ma molto distante da quella comunità rurale in cui Mishra ravvisa una positività ormai introvabile nel disordine urbano. Tornato al romanzo dopo una parentesi ventennale tra i saggi, l'autore di Figli della nuova India dipinge un vivido quadro degli ultimi cinquant'anni dello Stato bagnato dal Gange, più vicino di quanto immaginiamo ai problemi occidentali. Sul palco, insieme a lui, il sinologo ed esperto di subcontinente indiano Matteo Miavaldi.
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.
L'evento 181 è stato annullato.