PICASSO ESULE
Quando nel 1973 Picasso muore, lo stato francese ne accoglie l'opera in pompa magna, assimilandola alla propria storia. Però quanti ricordano che l'artista, al suo primo ingresso a Parigi nel 1900, venne immediatamente schedato dalla polizia? Quanti immaginano il clima di sospetto di cui fu vittima per tutta la vita come straniero e artista d'avanguardia, in un paese ossessionato dalla "purezza nazionale" e del "buon gusto"? La scrittrice Annie Cohen-Solal ha dedicato la propria produzione letteraria a grandi artisti che hanno affrontato l'esilio e, grazie a numerose fonti d'archivio finora inedite, offre oggi un'interpretazione accattivante e originale del creatore di Guernica. Picasso. Una vita da straniero (Premio Femina Essai 2021) è un racconto febbrile e appassionato che giunge fino al presente, rievocando le nostre più urgenti preoccupazioni: «Lo scandalo che vede il maggiore artista del Novecento marchiato perché straniero», scrive l'autrice «non rimanda forse agli attuali rigurgiti d'ordinaria xenofobia?». Curatrice delle due mostre Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza e Picasso lo straniero a Palazzo Reale, Cohen-Solal interverrà in dialogo con lo scrittore Niccolò Ammaniti, autore di un brano ispirato dal libro. Conduce l'incontro Michele Fusilli.
L'autore parlerà in italiano.
In collaborazione con l'Institut Français Italia.