05/09/2024 - Indagine su cittadini poco raccomandabili

I POETI SELVAGGI DI ROBERTO BOLAÑO

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Capitolo 1



Il viaggio in compagnia di Roberto Bolaño e dei suoi poeti inizia dal colpo di stato in Cile di Augusto Pinochet. Solo qualche giorno prima Bolaño era tornato a Santiago del Cile da Città del Messico. Aveva vent'anni e scriveva poesie. Seguendo la rocambolesca vita del nostro scrittore si intercetteranno i primi poeti amati da Bolaño: Carlos Pezoa Veliz, Jorge Teillier, Alfonso Alcalde; il ritorno a Città del Messico e la nascita del movimento poetico dell'Infrarealismo, fondato insieme ai poeti Mario Santiago e Bruno Montané; e ancora i versi ribelli di Darío Galicia che cantava l'amore omosessuale, nel Messico degli anni '70, pagando il prezzo dell'emarginazione, per chiudere con la poesia civile di Gonzalo Millán e la sua lucida resistenza, a colpi di versi, contro il fascismo di Pinochet.

I poeti selvaggi di Roberto Bolaño prova a costruire un viaggio nella foresta dove svettano, come alberi o fiori imprescindibili, i poeti amati dal grande scrittore cileno; poeti e poesie che hanno plasmato la sua estetica e il suo gusto. La conferenza-spettacolo si dipanerà in tre capitoli che prenderanno corpo in tre serate, formando un unico flusso narrativo, anche se ogni capitolo potrà essere ascoltato separatamente.



testo, traduzioni, voce narrante Igor Esposito; voce dei poeti Daniele Russo; musiche dal vivo Massimo Cordovani; mise en espace Daniele Russo e Igor Esposito.


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