06/09/2024

bonus track

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"Ho fatto tutto il mio meglio / ma hanno cambiato le regole (…) / C'avete preso e buttato nel vento / e abbiam toccato il sole / poi ci siamo fatti male" cantava Margherita Vicario in La meglio gioventù, descrivendo con poche righe lo spaesamento di una generazione di millennials nati prima che cadesse il Muro di Berlino. La cantante, attrice e regista romana (Gloria, film che ha diretto e sceneggiato), si confronta al Festival con la scrittrice ed esperta di comunicazione Giulia Muscatelli (Balena), in un incontro che – nella migliore tradizione di bonus track – mette in dialogo musica e letteratura per scoprirne le intersezioni. E vicini corrono i binari su cui viaggia l'opera delle due artiste, non solo per motivi anagrafici, ma soprattutto per la lettura della quotidianità in chiave femminista che sanno compiere, spaziando da una realtà poetica a quella più cruda e politica. Accompagnate dalla giornalista e critica musicale Giulia Cavaliere (Romantic Italia), Vicario e Muscatelli si racconteranno al pubblico presente e parleranno di stigmatizzazione dei corpi e urgenza di libertà, "temi cruciali di questa epoca".

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