LA LETTERATURA E LA FABBRICA

Sono passati cento anni esatti dalla nascita di due grandi scrittori del Novecento, due intellettuali che hanno indissolubilmente mescolato l'esperienza della letteratura con quella dell'industria e della fabbrica. Paolo Volponi (La macchina mondiale, con cui ha vinto il Premio Strega, Le mosche del capitale) e Ottiero Ottieri (Donnarumma all'assalto), entrambi legati a doppio filo con la storia della Olivetti, hanno lasciato preziose testimonianze sull'evoluzione dei rapporti di lavoro nel mondo industriale e la progressiva finanziarizzazione di quello imprenditoriale. Per analizzare il loro pensiero e il modo in cui hanno descritto la storia della modernizzazione capitalista tra gli anni Sessanta e Settanta, si incontreranno la giornalista e scrittrice Maria Pace Ottieri e lo storico della letteratura Giuseppe Lupo (La modernità malintesa). Modera l'incontro Eloisa Morra.

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