07/09/2024

liberamente ispirato all'opera di Han Kang

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Storia, famiglia, esistenza, immaginazione. Dettagli infinitesimali e campi lunghi. Elogio della vita a rovescio, prende il proprio nome in prestito da un saggio di Karl Kraus ed è una prima produzione attorno a La vegetariana, romanzo della scrittrice coreana Han Kang. Lo spettacolo si muove lungo la linea di tensione che si scatena tra l'impulso ineludibile alla narrazione e l'apparire di figure silenziose che scelgono con determinazione di non "spiegarsi" più, di resistere alla sensazione che si esiste solo se ci si racconta. Elogio della vita a rovescio si concentra sul rapporto tra due sorelle. Anche se noi vediamo solo la sorella che crede di essersela cavata, l'osmosi tra le due è una corrente infinita che ribalta concetti come quelli di salute, consapevolezza e giustezza delle scelte.

Un progetto di Daria Deflorian condiviso con Giulia Scotti liberamente ispirato all'opera di Han Kang. Con Giulia Scotti; collaborazione alla drammaturgia Andrea Pizzalis; aiuto regia Chiara Boitani; disegno del suono Emanuele Pontecorvo; direzione tecnica Alessio Troya; regia Daria Deflorian

Una produzione INDEX
per INDEX Valentina Bertolino, Francesco Di Stefano, Silvia Parlani
in collaborazione con A.D., TeatroBasilica, Lottounico, Carrozzerie | n.o.t
un ringraziamento a Silvia Rampelli e Attilio Scarpellini


Per raggiungere il Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere è disponibile fino ad esaurimento posti un servizio di bus navetta A/R gratuito da prenotare al momento dell'acquisto dei biglietti, con partenza da Mantova in piazza Sordello alle 20:30 e ritorno da Castiglione al termine dell'evento.

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