laboratorio di parole-poster
Esistono tante parole per dire casa. In rwandese, ce n'è una che comincia per A, ma se prendessimo tutte le lingue del mondo, forse occuperemmo tutto l'alfabeto! Alla parola "casa" associamo tante immagini e sensazioni, che dipendono dalle origini, dalle abitudini e dalle storie personali di ognuno di noi: ogni casa è un mondo che racchiude tanti mondi al suo interno. Con Espérance Hakuzwimana proveremo a pensare a che cosa ci fa sentire a casa, a tutti gli oggetti, le persone, i sentimenti che le danno significato. Con queste parole realizzeremo dei grandi poster che andranno a comporre una festosa installazione animata in piazza Lega Lombarda (vedi p. 150): utilizzando le tecniche più diverse, Teresa Sdralevich ci aiuterà a dare forma e colore a ogni lettera, in modo da rendere le parole ancora più vicine alle emozioni che ci evocano.
La durata complessiva dell'attività è di tre ore. È prevista una merenda a metà mattina. A come casa è il primo atto del Piccolo dizionario delle parole di confine. Per raggiungere Porta Giulia è disponibile un servizio di bus navetta gratuito A/R, con partenza da piazza Sordello un quarto d'ora prima dell'evento, e rientro alla sua conclusione.

