La palestra letteraria

rassegna
Venghino signori ginnasti, filosofi del pedale, provetti calciatori, assi della boxe e dei motori! Venghino spettatori incalliti di giuochi e sports! La Palestra letteraria di Festivaletteratura ha preparato per voi una gara di letture olimpiche, con tanto di canzoni all'ultima vetta, poesie centometriste, racconti a bordo campo e romanzi fuori pista. All'interno della biblioteca temporanea, allestita presso la Palestra del Seminario Vescovile di via Cairoli, si contendono il primato del migliore testo sportivo italiano dall'Ottocento a oggi i classici di De Amicis e Gozzano, gli arditi esperimenti di Fillìa e Marinetti, gli intramontabili versi calcistici di Giudici, Saba e Raboni. E tra le rarità da sfogliare in versione digitale sulle note di un'agile playlist musicale la competizione si fa pure più dura, con perle ormai introvabili come Novantesimo minuto di Franco Ciampitti, La danza delle lancette di Emilio De Martino, Lo sciopero degli ski di Nino Salvaneschi, tutte sulla linea di partenza accanto alle testimonianze agonistiche di Primo Carnera e Ondina Valla, a romanzi per ragazzi come I pugni di Meo e Due anni in velocipede, e a mille altre storie sportive. La cronaca adrenalinica di alcune delle letture in gara verrà condotta dalla Compagnia della lettura, il gruppo di lettori volontari, nato a Festivaletteratura 2011 e coordinato da Luca Scarlini, che anche quest'anno affronterà alcuni dei racconti più curiosi e rari raccolti nella Palestra letteraria, riservando pari attenzione al repertorio per adulti e a quello per bambini.