Calamite per la scuola
rassegna
Perché calamite per la scuola? Perché ci piace pensare a una scuola magnetica, capace di attirare pensieri, sentimenti, attenzioni, persone. Perché, in questi mesi di grande sofferenza, la scuola ha sofferto di più, nonostante l'impegno profuso da insegnanti e ragazzi, e ora serve energia. Per questo, durante il Festival, terremo una specie di concorso di idee, allestendo un grande pannello magnetico lungo via Goito. Lo immaginiamo come un'azione partecipata: ci saranno foglietti di carta, penne per scrivere e – appunto – calamite per tenere appese suggestioni, illuminazioni, idee vaghe e proposte concrete. L'invito a condividere una propria idea è aperto a tutti voi che verrete al Festival. Noi l'abbiamo esteso anche a pensatori, educatori, maestre e maestri che nel passato più o meno recente hanno avuto intuizioni sul fare scuola ancora fecondissime: le loro parole saranno sul pannello, mescolate alle vostre. Nell'incontro di sabato, coordinato da Monica Guerra (vedi n. 117 ), proveremo a raccogliere le varie idee calamitate e a ragionarci insieme. C'è bisogno di tutti per la scuola che verrà.