Caputo, Iaia

Persona
Iaia Caputo al Festivaletteratura 2002 - ©Festivaletteratura
Iaia Caputo è nata a Napoli e vive a Milano. Giornalista, ha collaborato con "Il Mattino", "La Repubblica", "la Voce", "Grazia" e "Donna Moderna". Ha lavorato nella redazione di "Marie Claire" tra il 2001 e il 2006. Ha pubblicato un saggio sulla maternità intitolato "Dopo le donne e i bambini" e "Mai devi dire" (Corbaccio 1996), un'indagine sull'incesto. Nel suo libro "Di cosa parlano le donne quando parlano d'amore", affronta un tema universale, le donne e l'amore, trattato da una protagonista che comincia la sua indagine da sè e dalla sua esperienza e la allarga fino a toccare le storie di altre donne di oggi e di grandi eroine della letteratura e del cinema. Il racconto prende spunto da una conversazione di una sera estiva alternando un monologo interiore e un lucido ragionamento sul destino dell'amore nella vita delle donne di ieri e di oggi, affrontando il controverso tema della diversità. Per non perdere se stesse. Per non diventare uguali agli uomini. Con uno stile e un taglio giornalistico e una profonda e pensata sensibilità, Iaia Caputo affronta un tema difficile senza banalità e pregiudizi. Nel 2006 ha dato alle stampe il volume "Dimmi ancora una parola" (Guanda) e nel 2009 "Le donne non invecchiano mai" (Feltrinelli), saggio su libertà e stereotipi legati al tema dell'invecchiamento femminile. Svolge da qualche anno come libera professione l'attività di editor di narrativa italiana. È tra le fondatrici del movimento Di Nuovo, movimento di opinione femminile, promotore di diverse iniziative volte alla difesa della dignità femminile.
Iaia Caputo was born in Naples and lives in Milan. A journalist, she collaborated with the newspapers "Il Mattino", "La Repubblica" and "La Voce" and with the magazines "Grazia" and "Donna Moderna". She currently works as a member of "Marie Claire" editorial staff. She published an essay on motherhood entitled "Dopo le donne e I bambini" and "Mai devi dire" (Corbaccio 1996), a study on incest. In her book "Di cosa parlano le donne quando parlano d'amore" she tackles the universal theme of women and love, starting from a personal perspective to include other women and other heroines of literature and cinema. The book was inspired by a casual summer evening conversation. It starts with an interior monologue and develops into a clear reasoning on the destiny of love in yesterday's and today's lives of women, touching upon the controversial theme of being different. Not to lose oneself. Not to become like men. With a journalistic style and deep sensitivity, Iaia Caputo deals with a difficult theme avoiding prejudices and commonplaces.

Bibliografia

"Dopo le donne e i bambini. Partorire e nascere a Napoli", Cooperativa editrice Sintesi, 1981
"Conversazioni di fine secolo", con Lepri Laura, La Tartaruga, 1995
"Mai devi dire", Corbaccio, 1996 (Tea, 1997)
"Di cosa parlano le donne quando parlano d'amore", Corbaccio, 2001 (TEA, 2004)
"Dimmi ancora una parola", Guanda 2006 (TEA, 2008)
"Le donne non invecchiano mai", Feltrinelli, 2009
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