Castelli, Alfredo
Persona
Alfredo Castelli al Festivaletteratura 1999 - ©Festivaletteratura
Alfredo Castelli si interessa fin da ragazzo ai fumetti e nel 1965 scrive e disegna le grottesche storie di Scheletrino, in appendice alle avventure di "Diabolik". Nel 1969 dirige la rivista "Horror", sulle cui pagine nascerà Zio Boris, e nei primi anni Settanta scrive alcune storie per "Topolino". Nel 1972 entra nel "Corriere dei Ragazzi"; in seguito crea numerosi altri personaggi per riviste italiane e straniere. Nel 1982 dà vita al suo personaggio più famoso, l'archeologo Martin Mystère, che tuttora lo impegna quasi a tempo pieno.
Alfredo Castelli has been interested in comics since his childhood. In 1965 he created the character Scheletrino, whose grotesque stories were included as an appendix to the stories of "Diabolik". A director of the magazine "Horror" in 1969, he created the character Zio Boris and, in the early '70, wrote some stories for "Topolino". In 1972 he started collaborating with "Il Corriere dei Ragazzi" and then created other characters for Italian and foreign magazines. In 1982 Alfredo Castelli created a new character: the famous archaeologist Martin Mystère, on which he is now working almost on a full-time basis.