De Biasi, Mario
Persona
Mario De Biasi al Festivaletteratura 2003 - ©Festivaletteratura
Il fotografo Mario De Biasi è nato a Belluno nel 1923 ma è milanese di adozione. Nel 1948 ha presentato la sua prima mostra personale. Nel 1953 è passato al professionismo presso la rivista "Epoca", per la quale ha realizzato centinaia di copertine e innumerevoli reportage in ogni parte del mondo: per oltre trent'anni la sua vicenda professionale si è intrecciata con quella del suo giornale. Ha fatto numerose mostre in Italia e all'estero, ha tenuto diversi workshop su come fotografare la natura da vicino, sul reportage e ha pubblicato oltre settanta libri di fotografie. «La macchina fotografica fa parte ormai della sua anatomia, come il naso e gli occhi» ha scritto di lui Bruno Munari. Nel 1982 è stato insignito del premio "Saint-Vincent" di giornalismo. Nel 1994 riceve il "Premio Friuli Venezia Giulia" a Spilimbergo e al festival di Arles viene premiato con altri dodici fotografi famosi in tutto il mondo. Sempre nel 1994 la sua foto Gli italiani si voltano è stata esposta al museo Guggenheim di New York, nella mostra "The Italian Metamorphosis, 1943-1968" e utilizzata come poster della manifestazione. E' presente in un importante libro in inglese e tedesco dal titolo "Facce della fotografia - incontri con 50 maestri del XX secolo". Muore il 27 maggio 2013.
The photographer Mario De Biasi in 1948, he presented his first exhibition. In 1953, he started his professional career with the magazine Epoca, for which he has produced hundreds of covers and countless reports all over the world and for over thirty years his professional life intertwined with that of his magazine. He made numerous exhibitions in Italy and abroad, and has run several workshops on how to photograph nature from close by, on reports and has published over seventy photography books. "The camera has now become part of his anatomy, like his nose and eyes" as Bruno Munari wrote about him. In 1982, he was awarded the "Saint-Vincent" prize for journalism. In 1994, he received the Friuli Venezia Giulia Prize in Spilimbergo and at the Arles Festival he received a prize together with twelve other well-known photographers worldwide. Again in 1994, his photograph Gli italiani si voltano was displayed at the Guggenheim Museum in New York at "The Italian Metamorphosis 1943-68" exhibition and used as a poster for the exhibition. It is also included in an important book in English and German entitled Facce della fotografia - incontri con 50 maestri del XX secolo. He died on 27th May 2013.