De Caldas Brito, Christiana
Persona
Christiana de Caldas Brito è nata nel 1939 a Rio de Janeiro in una famiglia di poeti e narratori. Si è laureata in Filosofia a Rio de Janeiro e in Psicologia a Roma, dove lavora come psicologa. A San Paolo del Brasile, ha ottenuto il diploma della Scuola d'Arte drammatica. In Italia ha vinto alcuni importanti premi letterari e ha esordito con il libro di racconti "Amanda, Olinda, Azzurra e le altre" (Lilith, 1998), ripubblicato in seconda edizione (Oèdipus, 2004), che ha ricevuto nel 2003 il 1° Premio Narrativa Il Paese delle Donne. Per i bambini ha pubblicato "La storia di Adelaide e Marco" (Il Grappolo, 2000). Per Cosmo Iannone nella collana di parole migranti e studi interculturali diretta da Armando Gnisci, "kumacreola", ha pubblicato "Qui e là, storie di ossessioni e visioni di donne e uomini solitari", grazie alle quali ci rendiamo conto che i confini non sono mai rigidi. Alcuni dei suoi testi teatrali sono stati messi in scena in Italia.
Christina de Caldas Brito was born in Rio De Janeiro in 1939, to a family of poets and narrators. She studied Philosophy in Rio de Janeiro and Psychology in Rome where she works as a Psychologist. In San Paulo (Brazil) she got a diploma at the Drama Academy. In Italy, she has been the recipent of many important literary prizes and she made her literary debut with a collection of short stories "Amanda, Olinda, Azzurra e le altre" (Amanda, Olinda, Azzurra and the Others) (Lilith, 1998), republished in second edition (Oèdipus, 2004), the winner, in 2003, of the 1st Premio Narrativa Il Paese delle Donne Prize. She also published a children's book, "La storia di Adelaide e Marco" (The Story of Adelaide and Marco) (Il Grappolo, 2000). With Cosmo Iannone, included in "Kumacreola", a series on migrant words and intercultural studies edited by Armando Unisci, she published "Qui e là" [Here and There], a collection of stories narrating lonely men and women's obsessions and visions. Through these stories one realizes that boundaries are always flexible. Some of her plays have been performed in Italy.