Chraibi, Driss
Persona
Driss Chraibi al Festivaletteratura 1997 - ©Festivaletteratura
Uno dei maggiori scrittori marocchini in lingua francese, Driss Chraïbi nasce a El-Djadida. Frequenta la scuola coranica e quella francese a Casablanca, prima di trasferirsi a Parigi, nel 1945, per studiare chimica. Come ha raccontato lui stesso, prima di dedicarsi alla scrittura a tempo pieno, ha fatto tutti i mestieri, frequentando sia i lavoratori immigrati sia gli intellettuali francesi e leggendo molto. Il suo romanzo d'esordio, le "Passé simple" (1954), fu accolto benissimo dalla critica francese, ma in Marocco fu oggetto di attacchi severi da parte di alcuni intellettuali tradizionalisti.
Autore di una quindicina di romanzi, è stato il primo tra gli scrittori arabi a trattare il tema dell'identità culturale e razziale. Si è accostato anche ai temi del sacro, con "L'uomo del libro" (Zanzibar, 1995), e del costume, con "La civiltà, madre mia..." (Franco Maria Ricci, 1974).
Si è dedicato anche a una letteratura scanzonata e intrisa di humour, raccontando le avventure dell'ispettore Alì (pubblicate in Italia da Marcos y Marcos).
All'età di 81 anni è morto nella sua casa nel Drome, una regione del sud-est della Francia, dove risiedeva.
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