Zorzi, Renzo
Persona
Ha partecipato alla resistenza nelle formazioni di Giustizia e Libertà, ottenendo una medaglia d'argento. Nel dopoguerra, tra il 1945 e il 1946, è stato direttore del quotidiano "Verona libera", ha lavorato per la casa editrice De Silva e per la Nuova Italia di Firenze. In seguito è passato alle dipendenze delle Edizioni di Comunità, a Milano, e alla morte di Adriano Olivetti, nel 1960, ne ha assunto la direzione. Dal 1965 al 1986 ha ricoperto l'incarico di responsabile delle attività culturali della Olivetti, progettando e organizzando grandi mostre internazionali. Dall'ottobre del 1986 Zorzi è stato consulente per le attività culturali della Olivetti. Dal 1990 ha presieduto, inoltre, il Centro Intemazionale d'Arte e di Cultura di Palazzo Te a Mantova. Ha pubblicato "L'estate del Quarantadue" (1988), "Nella trama della storia" (1990), "Gli anni dell'amicizia" (1991) e "Cesare Beccaria, il dramma della giustizia" (1996). Tra i numerosi riconoscimenti, ricordiamo che nel 1993 ha ricevuto il Premio della Cultura della presidenza dei Consiglio dei ministri; nel marzo 1998, il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha consegnato a Renzo Zorzi la medaglia d'oro e il diploma di prima classe, per particolari meriti nella cultura e nell'arte. Zorzi si è spento nel 2010.
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