Taher, Baha
Persona
Baha Taher al Festivaletteratura 2001 - ©Festivaletteratura
Nato in Egitto, Baha Taher è uno degli scrittori più noti della nuova generazione di letterati egiziani, ispirati ai principi di libertà e di giustizia sociale. Nei primi anni Ottanta, si è trasferito a Ginevra, in Svizzera, dove ha lavorato per le Nazioni Unite. Qui, ha iniziato a scrivere le sue opere di maggior successo, quasi sempre ambientate in Egitto, paese in cui successivamente è tornato a vivere. È autore di romanzi e di raccolte di racconti. In Italia ha pubblicato "Zia Safia e il monastero", premio letterario Giuseppe Acerbi nel 2000, e "Amore in esilio". Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati nelle antologie "Scrittori Arabi del Novecento" (Bompiani, 1994), "Fuori dagli argini" (Edizioni Lavoro, 2003) e "L'altro Mediterraneo" (Mondadori, 2004). Nel 2008 ha ricevuto l'International Prize for Arabic Fiction.
Born in 1936 in a family originally from Karnak, in Higher Egypt, Baha Taher is one of the most famous men of letters of the new generations. He represents an illuminated Egyptian and Arabic nationalism, which draws inspiration from the principles of freedom and social justice. In the difficult climate of the 70's, he moved to Switzerland where he now lives and works at the United Nations. Here, as an immigrant, he created his best works - almost invariably set in Egypt - that were published in Egypt and abroad and translated in the major European languages. He wrote a few novels including "Love in Exile", and a few collections of stories. His style is direct, concise and highly poetic.