35000 presenze 183 eventi
«La sera, quando i raggi cadono obliqui sui tavolini della Taverna del Duca, il canadese Alistair MacLeod e il sudafricano Stephen Gray scherzano assieme e discorrono di poesia sorseggiando l'aperitivo. Il passante, che a Mantova non è mai spettatore passivo di uno show, avverte allora un moto di sorpresa, e l'emozione che la vicinanza di un grande sa procurare» Alessandro Iadicco, Famiglia Cristiana, 16/09/2001
Tra amarcord felliniani e memorie del Greenwich Village, le piroette del Circo Bidone passano il testimone alle sonorità folk del songwriter Eric Andersen, in una giornata inaugurale sopra le righe. Anche la musica celtica di Máire Brennan fa da sottofondo alle novità del 2001, che sono tante e stimolanti.

Si parte col giocoliere della parola Stefano Bartezzaghi, che nel suo Edipo in gazebo, in una delle piazze della città , giorno dopo giorno sottopone agli astanti una serie di enigmi, palindromi e anagrammi; seguono gli avvincenti Role Games di Margaret Weis (l'ideatrice di Dragonlance), gli itinerari nelle lingue immaginarie ad opera di Paolo Albani e Paolo della Bella, i suoni e le immagini del tenebroso Buchettino, uno spettacolo influenzato dalle favole nere di Perrault. 
Sfogliando un programma che lascia di stucco grandi e piccini, restano poi impressi i racconti di paura e di mistero e i convivi intorno alla tavola di Giampiero Rigosi, i workshop per famiglie e bambini del grafico Katsumi Komagata, le letture stellari (con tanto di telescopi) di Umberto Massarini, le lezioni di scrittura e disegno dell'illustratrice Chiara Rapaccini, ambientate in cornici insolite come il Santuario di Santa Maria delle Grazie e il Palazzo D'Arco.
Una serie di incontri tra parole e musica vedono alternarsi Massimo Bubola, i La Crus e un ottimo Carlo Fava. E tra natura, bestseller e televisione, il pubblico assiste a strabilianti duetti, con Reinhold Messner e Folco Quilici, Niccolò Ammaniti e Susanna Tamaro, Luciana Littizzetto e Bruno Gambarotta. 
Gli scrittori, peraltro, non mancano: intervengono Domenico Starnone, Ennio Cavalli, Gianni Celati e Andrea De Carlo. Fois e Lucarelli offrono saggi di sceneggiatura televisiva; Consolo e Cerami parlano di commistioni tra forme narrative. Non meno significativa è la presenza di saggisti e filosofi: sono al festival Tzvetan Todorov, Mary Bateson e Massimo Cacciari, il sociologo Edgar Morin, l'orientalista Edward Said.
Ma il 2001 è anche l'anno di Mario Vargas Llosa (premio Nobel per la letteratura nel 2010) e di prestigiosi romanzieri internazionali (Nick Hornby, Petros Markaris, Almudena Grandes, Gore Vidal). L'anno in cui spopolano giovani autori come Zadie Smith, Michael Chabon, Benjamin Zephaniah; poeti come Roger McGough e Alistair MacLeod; testimoni del Rinascimento africano come André Brink e Ahmadou Kourouma. L'anno in cui Frank McCourt, osannato in tutto il mondo per Le ceneri di Angela e giunto per la prima volta in Italia, cattura l'attenzione (e i sentimenti) di una platea commossa.
Tra amarcord felliniani e memorie del Greenwich Village, le piroette del Circo Bidone passano il testimone alle sonorità folk del songwriter Eric Andersen, in una giornata inaugurale sopra le righe. Anche la musica celtica di Máire Brennan fa da sottofondo alle novità del 2001, che sono tante e stimolanti.

Si parte col giocoliere della parola Stefano Bartezzaghi, che nel suo Edipo in gazebo, in una delle piazze della città , giorno dopo giorno sottopone agli astanti una serie di enigmi, palindromi e anagrammi; seguono gli avvincenti Role Games di Margaret Weis (l'ideatrice di Dragonlance), gli itinerari nelle lingue immaginarie ad opera di Paolo Albani e Paolo della Bella, i suoni e le immagini del tenebroso Buchettino, uno spettacolo influenzato dalle favole nere di Perrault. 
Sfogliando un programma che lascia di stucco grandi e piccini, restano poi impressi i racconti di paura e di mistero e i convivi intorno alla tavola di Giampiero Rigosi, i workshop per famiglie e bambini del grafico Katsumi Komagata, le letture stellari (con tanto di telescopi) di Umberto Massarini, le lezioni di scrittura e disegno dell'illustratrice Chiara Rapaccini, ambientate in cornici insolite come il Santuario di Santa Maria delle Grazie e il Palazzo D'Arco.
Una serie di incontri tra parole e musica vedono alternarsi Massimo Bubola, i La Crus e un ottimo Carlo Fava. E tra natura, bestseller e televisione, il pubblico assiste a strabilianti duetti, con Reinhold Messner e Folco Quilici, Niccolò Ammaniti e Susanna Tamaro, Luciana Littizzetto e Bruno Gambarotta. 
Gli scrittori, peraltro, non mancano: intervengono Domenico Starnone, Ennio Cavalli, Gianni Celati e Andrea De Carlo. Fois e Lucarelli offrono saggi di sceneggiatura televisiva; Consolo e Cerami parlano di commistioni tra forme narrative. Non meno significativa è la presenza di saggisti e filosofi: sono al festival Tzvetan Todorov, Mary Bateson e Massimo Cacciari, il sociologo Edgar Morin, l'orientalista Edward Said.
Ma il 2001 è anche l'anno di Mario Vargas Llosa (premio Nobel per la letteratura nel 2010) e di prestigiosi romanzieri internazionali (Nick Hornby, Petros Markaris, Almudena Grandes, Gore Vidal). L'anno in cui spopolano giovani autori come Zadie Smith, Michael Chabon, Benjamin Zephaniah; poeti come Roger McGough e Alistair MacLeod; testimoni del Rinascimento africano come André Brink e Ahmadou Kourouma. L'anno in cui Frank McCourt, osannato in tutto il mondo per Le ceneri di Angela e giunto per la prima volta in Italia, cattura l'attenzione (e i sentimenti) di una platea commossa.
In sintesi il Festival si è articolato in 225 eventi:
- 27 percorsi letterari;
- 95 incontri con/su autori;
- 23 spettacoli teatrali/musicali;
- 70 dedicati ai bambini;
- 10 vari.
Il Festival ha visto la partecipazione di 280 tra scrittori, artisti, autori, relatori e conduttori degli incontri.
- 27 percorsi letterari;
- 95 incontri con/su autori;
- 23 spettacoli teatrali/musicali;
- 70 dedicati ai bambini;
- 10 vari.
Il Festival ha visto la partecipazione di 280 tra scrittori, artisti, autori, relatori e conduttori degli incontri.
Biglietti prenotati: 40.000
Ritirati : 33.000
Venduti sui luoghi: 1.000
Biglietti omaggio: 1.500 (sponsor, volontari, collaboratori)
Stima dei presenti su eventi gratuiti: 1.000
Stima di richieste respinte per esaurimento biglietti: 10.000
pass autorità , ospiti: 600
800.000 HITS sul sito internet dal 31 agosto al 10 settembre 2001
Brochure programmi: 80.000
Manifesti e locandine: 5.000
Pubblicazione Cento Autori: 16.000
Cartoline 11.000
Sono stati accreditati 101 rappresentanti di oltre 30 case editrici:
Feltrinelli, Einaudi, Salani, Giunti, Rizzoli, Bompiani, Mondadori, Marcos y Marcos, Adelphi, Garzanti, Raffaello Cortina, Frassinelli, Fazi, Sperling & Kupfner, 3 Lune, Minimum Fax, Instar Libri, Baldini e Castoldi, Iperborea, Guanda, ADN Kronos, Corraini, E.Elle, Longanesi, Piemme, Il Saggiatore, Disney Libri, Marsilio, Harvill Press, Polistampa, Bollati Boringhieri, E/O, Fanucci, Coconino Press, Zanichelli.
Sono stati accreditati:
120 giornalisti (quotidiani,riviste)
29 giornalisti televisivi
25 giornalisti radiofonici
16 giornalisti WEB
23 fotografi
22 operatori e fonici TV
Gli articoli apparsi sulla stampa nazionale dal 29 agosto al 30 ottobre sono stati 900 (Fonte: Eco della Stampa).
I passaggi radiofonici nazionali sono stati 12, i passaggi televisivi nazionali 19, oltre ai passaggi televisivi su TV locali, escluse dalla rilevazione Eco Video.
L'Organizzazione del Festival è assicurata dal lavoro volontario, non remunerato, dei seguenti organismi:
Comitato Organizzatore di Festivaletteratura: 9 persone
Associazione Filofestival: 4.500 soci dei quali il 35% residenti in altre province; il Consiglio Direttivo è composto da 7 membri
Il lavoro organizzativo si articola in:
Segreteria: tre persone più due volontarie del Programma Giovani della Commissione Europea per tutto il periodo dell'anno; 8 persone nel periodo da giugno a Ferragosto; 24 persone fine agosto/periodo festival
Box-office, informazioni, trasporto e accompagnamento autori, organizzazione eventi, controllo biglietti, vendita libri, accrediti, servizi vari: 500 volontari dell'Associazione Filofestival
Ritirati : 33.000
Venduti sui luoghi: 1.000
Biglietti omaggio: 1.500 (sponsor, volontari, collaboratori)
Stima dei presenti su eventi gratuiti: 1.000
Stima di richieste respinte per esaurimento biglietti: 10.000
pass autorità , ospiti: 600
800.000 HITS sul sito internet dal 31 agosto al 10 settembre 2001
Brochure programmi: 80.000
Manifesti e locandine: 5.000
Pubblicazione Cento Autori: 16.000
Cartoline 11.000
Sono stati accreditati 101 rappresentanti di oltre 30 case editrici:
Feltrinelli, Einaudi, Salani, Giunti, Rizzoli, Bompiani, Mondadori, Marcos y Marcos, Adelphi, Garzanti, Raffaello Cortina, Frassinelli, Fazi, Sperling & Kupfner, 3 Lune, Minimum Fax, Instar Libri, Baldini e Castoldi, Iperborea, Guanda, ADN Kronos, Corraini, E.Elle, Longanesi, Piemme, Il Saggiatore, Disney Libri, Marsilio, Harvill Press, Polistampa, Bollati Boringhieri, E/O, Fanucci, Coconino Press, Zanichelli.
Sono stati accreditati:
120 giornalisti (quotidiani,riviste)
29 giornalisti televisivi
25 giornalisti radiofonici
16 giornalisti WEB
23 fotografi
22 operatori e fonici TV
Gli articoli apparsi sulla stampa nazionale dal 29 agosto al 30 ottobre sono stati 900 (Fonte: Eco della Stampa).
I passaggi radiofonici nazionali sono stati 12, i passaggi televisivi nazionali 19, oltre ai passaggi televisivi su TV locali, escluse dalla rilevazione Eco Video.
L'Organizzazione del Festival è assicurata dal lavoro volontario, non remunerato, dei seguenti organismi:
Comitato Organizzatore di Festivaletteratura: 9 persone
Associazione Filofestival: 4.500 soci dei quali il 35% residenti in altre province; il Consiglio Direttivo è composto da 7 membri
Il lavoro organizzativo si articola in:
Segreteria: tre persone più due volontarie del Programma Giovani della Commissione Europea per tutto il periodo dell'anno; 8 persone nel periodo da giugno a Ferragosto; 24 persone fine agosto/periodo festival
Box-office, informazioni, trasporto e accompagnamento autori, organizzazione eventi, controllo biglietti, vendita libri, accrediti, servizi vari: 500 volontari dell'Associazione Filofestival