Schulze, Ingo
Persona
Ingo Schulze è nato nel 1962 a Dresda. Ha studiato lettere classiche a Jena e lavorato come drammaturgo e redattore ad Altenburg. Dal 1993 vive a Berlino. Per il suo primo libro, la raccolta di racconti "33 momenti di felicità" (1998), frutto di una lunga permanenza a San Pietroburgo, ha ricevuto tra gli altri il premio letterario Aspekte e si è imposto in Germania come uno dei giovani scrittori più importanti. Ma il grande successo è arrivato tre anni dopo con la pubblicazione di "Semplici storie", uno dei più clamorosi casi letterari internazionali degli ultimi anni. Tra i tanti riconoscimenti, Semplici storie ha vinto il premio letterario della città di Berlino. Nel 1998 il "New Yorker" ha annoverato Schulze tra i sei migliori giovani romanzieri europei e "The Observer" lo ha citato tra i «ventuno autori di cui ci si ricorderà nel ventunesimo secolo». Nel 2000 è apparso "Von Nasen, Faxen und Ariadnefäden" (insieme con Helmar Penndorf). Nel 2001 ha ottenuto il premio letterario Joseph Breitbach, nel 2006 il premio Peter Weiss della città di Bochum. È membro dell'Accademia delle arti di Berlino e dell'Accademia tedesca per la lingua e la poesia. I suoi libri sono tradotti in ventisette lingue. Nel 2001 è stato writer in residence a Villa Massimo, Roma, tributo riconosciuto annualmente dal governo tedesco agli scrittori più significativi per la Germania. "Vite nuove-2 (2007) è il ritratto definitivo del cambio epocale avvenuto con la caduta del Muro di Berlino, l'atto di nascita del nostro tempo.
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