Sjöwall, Maj
Persona
Maj Sjöwall, nata nel 1935 e il marito Per Wahlöö (1926-1975) sono considerati i maestri del giallo svedese. Si incontrarono nel 1961, quando entrambi lavoravano nel mondo del giornalismo: la Sjöwall alternava la mansione di cronista a quella di impaginatrice, mentre Wahloo, dopo essersi occupato di cronaca nera, era diventato redattore. I due si sposarono ne 1962. Oltre all'impiego come redattore, Wahloo scriveva libri polizieschi, e nella prima metà degli anni '60 aveva già pubblicato diversi romanzi. Fu proprio l'urgenza di consegnare uno di questi romanzi (Uppdraget, 1963, uscito in Italia come Ripulite la piazza) a suggerirgli di farsi aiutare dalla moglie, cui affidò il compito di descrivere alcuni personaggi ed ambienti. Incoraggiata dal buon esito, la coppia decise di dedicarsi a un romanzo scritto a quattro mani. Dopo l'uscita di "Roseanna" (1965), il duo decise che avrebbe scritto altri nove gialli con al centro Martin Beck e la squadra omicidi di Stoccolma. Il successo della serie superò ampiamente i confini della Svezia; si contano traduzioni in una trentina di lingue (tra le quali cinese e giapponese) e diverse trasposizioni cinematografiche.
Negli ultimi anni Maj Sjöwall si è dedicata alla traduzione di gialliste come Anne Holt e Gretelise Holm, e, occasionalmente, alla scrittura, curiosamente sempre a quattro mani, prima in coppia con il danese Bjarne Nielsen per il racconto "Dansk intermezzo" (Intermezzo danese, 1989), poi con l'olandese Tomas Ross per il romanzo "La donna che sembrava Greta Garbo" (Kvinnan som liknade Greta Garbo, 1990), edito anche in Italia.
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