Pivano, Fernanda
Persona
Fernanda Pivano al Festivaletteratura 1998 - ©Festivaletteratura
Ferdinanda Pivano è stata una figura di rilievo nella scena culturale italiana soprattutto per il suo contributo alla divulgazione della letteratura americana in Italia. Ha iniziato l'attività letteraria sotto la guida di Cesare Pavese nel 1943, con la traduzione dell'"Antologia di Spoon River" di Edgard Lee Masters. Da allora ha tradotto molti romanzieri americani (fra gli altri Faulkner, Hemingway, Fitzgerald, Anderson, Gertrude Stein) e a quasi tutte le traduzioni ha preposto lunghi saggi bio-socio-critici. Come talent scout editoriale ha suggerito la pubblicazione degli scrittori contemporanei più significativi d'America, da quelli citati degli Anni Venti e a quelli del dissenso negro (come Richard Wright), ai protagonisti del dissenso non violento degli anni Sessanta (quali Ginsberg, Kerouac, Burroughs, Ferlinghetti, Corso) fino ad autori più recenti come Leavitt, McInerney, Ellis (per il quale ha scritto un lungo saggio che costituisce una breve storia del minimalismo letterario americano). Si è presto affermata come saggista confermando in Italia un metodo critico basato sulla testimonianza diretta, sulla storia del costume e sull'indagine storico-sociale degli scrittori e dei fenomeni letterari. S'è spenta nell'agosto del 2009.
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