Marescotti, Ivano
Persona
Ivano Marescotti al Festivaletteratura 2002 - ©Festivaletteratura
Ivano Marescotti, attore, viene da Bagnacavallo, ridente cittadina romagnola dove è nato nel 1946. Dopo dieci anni d'onesto lavoro nel Municipio di Ravenna a fare Piani Regolatori; dopo aver pensato di prendere una laurea prima in architettura a Venezia, poi al DAMS di Bologna; dopo essersi sposato, aver fatto un figlio e aver divorziato; dopo aver fatto politica come si faceva nei favolosi anni 60 e 70; dopo un anno vissuto pericolosamente (in pieno riflusso fine anni 70), nel tentativo di gestire un'osteria alternativa a Bologna poi andata letteralmente a fuoco per mano fascista, il Marescotti nel 1981 si licenzia dal Comune e, a 35 anni suonati, un'età in cui molti lasciano, decide di fare l'attore, senza aver mai recitato in vita sua.
Spacciandosi per un altro, con un bluff sostituisce da un giorno all'altro un attore, senza prove, caso forse unico, e debutta come protagonista in uno spettacolo teatrale per ragazzi, diretto da Patrizio Roversi, ignaro.
Da allora non ha più avuto bisogno di bluffare e si dedica al teatro lavorando fra gli altri con Leo De Berardinis, Carlo Cecchi, Mario Martone, Thierry Salmon, Armand Gatti, Santagata e Morganti, Giampiero Solari, Giorgio Gallione ecc. Nel 1989 incontra Silvio Soldini col film "L'aria serena dell'Ovest", e si dedica prevalentemente al cinema. Seguiranno tanti film: da "Il muro di gomma" di Marco Risi a "Johnny Stecchino" e "Il Mostro" di Roberto Benigni, da "Strane storie" di Sandro Baldoni a "Luna e l'altra" di Maurizio Nichetti, ai film internazionali "Mario and the magicien" di Klaus M. Brandauer, "Le chateau des olivier" TV-movie di Nicolas Gessner in Francia, "Talented Mr. Ripley" del premio Oscar Antony Minghella, "Hannibal" di Ridley Scott.
Per la TV prende parte alla trasmissione "125 milioni di cazzate" con Celentano, in onda in aprile e maggio 2001.
Nel 1993-94 recupera il suo dialetto romagnolo di cui prima si vergognava e torna di nuovo al teatro, con i testi del grande poeta Raffaello Baldini con "Zitti Tutti" e "Carta Canta", fino a scriversi e prodursi i suoi spettacoli come "Dante!", ispirato alla "Divina Commedia".
Attualmente è direttore artistico del Teatro Comunale Conselice di Ravenna.
Ivano Marescotti is an actor from Bagnacavallo, a quaint little village in Romagna where he was born in 1946. After working as a town planner for the municipality of Ravenna, after his attempts at graduating in Venice in architecture and then in Bologna at the Art University (DAMS), after getting married and then divorcing with a child, after devoting himself to politics, after managing a very alternative inn in Bologna which was then set on fire by the fascists, Marescotti in 1981 when he was 35 decided to become an actor without any previous experience in the field.
Pretending to be someone else, he replaced an actor, without having rehearsed, and bluffed his way through a children's performance directed by Patrizio Roversi who was unaware of the bluff.
Since then he has worked in theatre with Leo De Bernardinis, Carlo Cecchi, Mario Martone, Thierry Salmon, Armand Gatti, Santagata and Morganti, Giampiero Solari, Giorgio Gallione etc. In 1989 he met Sivio Soldini in the film "L'aria serena dell'Ovest" and started working mainly in cinema with his appearances in films such as "Il muro di gomma" by Marco Risi, "Johnny Stecchino", "Il Mostro" by Roberto Benigni, "Strane storie" by Sandro Baldoni, "Luna e l'altra" by Maurizio Nichetti; and internationl films such as "Mario and the Magician" by Klaus M. Brandauer, "Le chateau des olivier" TV-movie by Nicolas Gessner in France, "The Talented Mr. Ripley" by Oscar-prize winner Antony Minghella, and "Hannibal" by Ridley Scott. He participated in the TV programme "125 milioni di cazzate" with Celentano, broadcast in April and May 2001.
In 1993-94 he went back to his original Romagna dialect and acted in theatre the texts by the famous poet Raffaello Baldini "Zitti Tutti" and "Carta Canta". He then started to create his own texts such as "Dante!" inspired on the "Divine Comedy".